Dichiarazione di Franca Peroni Segretaria Nazionale FP-CGIL e
Adriano Forgione, Coordinatore Nazionale FP-CGIL Vigili del Fuoco 

La terribile sequenza di tragici incidenti sul lavoro che colpisce i Pompieri sembra non avere mai fine: questa notte, durante le operazioni di spegnimento dell’incendio di un deposito di paglia, a Villa Musone di Loreto, in provincia di Ancona, è deceduto un altro Vigile del Fuoco.

 Alla famiglia dello scomparso partecipiamo il nostro profondo e sentito cordoglio.

 All’opinione pubblica ed agli organi di informazione ribadiamo che questi eventi non possono essere in alcun modo giustificati come un inevitabile tributo dovuto ad una professione complessa e rischiosa, né, tanto meno, si possano liquidare con la solita retorica del”Pompiere eroe, votato all’estremo sacrificio”.

 In realtà, il Corpo dei Vigili è costretto ad operare con organici insufficienti, con mezzi vecchi ed inadeguati, con attrezzature di protezione non sempre all’avanguardia, senza adeguate politiche della formazione mirate, soprattutto, alla sicurezza degli operatori.

 Al Ministro degli Interni ed a tutto il suo entourage, pertanto, chiediamo con forza di abbandonare l’attuale sterile dibattito mirato a modificare ruolo e  compiti dei Pompieri: se mai ce ne fosse stato bisogno, si dimostra, purtroppo per l’ennesima volta, l’estrema rilevanza ed urgenza dei problemi quotidiani.

 E’ sulla soluzione di questi che si deve concentrare e concretizzare l’impegno di tutti: è troppo chiedere che i Vigili del Fuoco siano messi nelle condizioni di svolgere il lavoro di ogni giorno, proteggendo al meglio i cittadini, senza, per questo, pregiudicare la loro incolumità?
 

 Roma lì, 23 settembre 2004