(040911) VIGILI DEL FUOCO: UN RITORNO AL PASSATO!
Dichiarazione di Franca Peroni, Segretaria Nazionale FP-CGIL ed Adriano Forgione, Coordinatore Nazionale FP-CGIL VVF

Oggi il Senato ha approvato il ddl di riforma del rapporto di lavoro dei vigili del fuoco.
Per la FP-CGIL si tratta di un ritorno al passato, con una pesante restrizione degli spazi contrattuali e di difesa dei diritti dei lavoratori.

Anche i tentativi di modificare il testo del provvedimento, con emendamenti che recuperassero il senso ed il valore del modello di contrattazione fino ad oggi esistente, sono stati rigettati con protervia ed arroganza da questa maggioranza ed è, pertanto, ancora più chiara la volontà di ridurre gli spazi sindacali della categoria.

Non si tratta di posizioni “ideologiche”: parliamo di salario, di sicurezza degli operatori, di progressioni di carriera, oggi materia di contrattazione, domani tutte da riconquistare, tramite i decreti attuativi.

E se ci fossero ancora dubbi, basta l’esperienza degli altri settori a contrattazione pubblicistica (vedi forze armate e di polizia): il contratto definito a giugno è ancora una ipotesi e le stesse forze sindacali che allora lo dipinsero come “il migliore dei contratti”, oggi minacciano di non sottoscrivere il testo definitivo!

Alla maggioranza, ed a Forza Italia in particolare, ricordiamo che la missione dei vigili del fuoco non è quella di “difendere i valori fondamentali della Repubblica”, ma, molto più faticosamente e quotidianamente, il presidio e la salvaguardia del territorio e, soprattutto, la protezione dei cittadini.

Infine, nel mentre rileviamo la profonda contraddizione della Margherita, che pure ha condiviso la privatizzazione del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti, chiediamo alle forze della sinistra, a quelle che, con noi, hanno condiviso l’opposizione a questa legge, di impegnarsi per abrogarla, per riportare i vigili del fuoco nel comparto privatistico ed affrontare serenamente e seriamente un progetto di riforma complessiva del sistema di protezione civile e del soccorso.

La FP-CGIL si impegnerà da subito su questi obiettivi, a partire dalla rivendicazione di quanto la legge ha rimesso in discussione, affinché, nei decreti attuativi, i lavoratori e la contrattazione, anche con queste condizioni, possano avere spazio, parola e decisione.

Roma 22 settembre 2004