(040904)
Il
Decreto Taglia Spese Blocca L’attività Ispettiva del Ministero del Lavoro -
Comunicato Stampa di Mauro Beschi, Segretario Nazionale F.P. Cgil e Roberto Giordano, Responsabile F.P. Ministero del Lavoro
Anche la Riforma dei Servizi Ispettivi – tassello centrale della più generale Riforma del Mercato del Lavoro – si sta configurando come l’ennesimo fallimento del Governo. Più che incentivare la lotta al lavoro nero - falso obiettivo della Riforma - il recente Decreto "Taglia Spese" sta determinando di fatto un grave rallentamento dell’attività di vigilanza sul territorio Nazionale. Tagliando i fondi per le trasferte degli ispettori del lavoro (assieme ai tagli per la loro formazione) si sta indirettamente facendo un regalo alle aziende meno oneste e determinando un arretramento grave nel sistema dei controlli a tutela del lavoro. Si sfalda anche per queste scelte la retorica di una riforma imperniata sull’intento di fare prevenzione attraverso la semplificazione: la semplificazione può offrire effetti virtuosi se si investe nella struttura ispettiva, se se ne rafforza qualità ed efficacia e se non si programma lo smantellamento del sistema sanzionatorio il quale, al contrario, nella misura in cui diventa più semplice deve essere percepito come più rigoroso ed effettivo. Ma il danno è anche di natura finanziaria. Nel 2003 gli ispettori del lavoro hanno recuperato, grazie alle sanzioni comminate, circa 40 milioni di Euro. Siamo curiosi di vedere, per il 2004, quali saranno gli esiti del blocco parziale dell’attività ispettiva e quali saranno le perdite effettive per lo Stato in termini di maggiore illegalità e minori introiti. Roma 3 settembre 2004
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