Il Ministro della Funzione Pubblica, in un’intervista, si lancia a disegnare possibili scenari di licenziamenti collettivi di massa nel pubblico impiego.

La sua irresponsabilità politica è pari al suo candore nel disvelare un disegno politico che questo Governo ormai sta perseguendo da tempo: abolire il sistema del Welfare rendendo residuale il ruolo dei servizi pubblici.

Siamo ben oltre al fatto che ai lavoratori pubblici viene negato un rinnovo contrattuale che permetta di recuperare il potere d’acquisto, quello che ormai viene messo in discussione è il lavoro pubblico ed i servizi erogati.

Non sappiamo se questa sia la strada scelta dal Governo per trovare le risorse per ridurre le tasse ai ricchi, quello che sappiamo per certo è che i lavoratori pubblici contrasteranno con forza questo disegno e lotteranno per difendere il valore del loro lavoro, i loro diritti e il loro salario.

 

Roma, 25 agosto 2004