(040707) Sospese le Trattative per il Rinnovo del C.C.N.L. Federculture
COMUNICATO DI GIANNI PAGLIARINI, SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL E SERGIO LEONI RESP. NAZ. CCNL FEDERCULTURE


Ad oltre 9 mesi dalla scadenza del CCNL ( novembre 2003 ) e dopo circa 1 anno d’incontri, il 26 luglio 2004 si sono sospese le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Federculture.

Il confronto negoziale si è sviluppato su tutte le questioni contrattuali : parte normativa, parte economica, flessibilità, relazioni sindacali ed ordinamento professionale.

Sulla parte normativa si sono affrontati i temi dell’orario di lavoro, del diritto allo studio, della formazione e riqualificazione professionale, dei permessi e congedi.

Sulla parte economica il confronto si è sviluppato sulla difesa del potere d’acquisto dei salari e di conseguenza di incrementi significativi delle retribuzioni tabellari e di rivalutazione dell’intero sistema delle indennità.

Sulle flessibilità si sono affrontati i temi relativi al part-time, ai contratti a tempo determinato,ai contratti d’inserimento ed apprendistato e ai contratti di somministrazione a tempo determinato.

Sulle relazioni sindacali si sono affrontate le questioni relative al potenziamento sia della contrattazione nazionale che di quella aziendale.

Sull’ordinamento professionale ci si è confrontati sull’esigenza di risposte alle aspirazioni di crescita e di valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, attraverso un profondo processo di modifica degli attuali inquadramenti.

Le divergenze e le distanze tra le posizioni delle organizzazioni sindacali, e della Funzione Pubblica Cgil in particolare, e le aziende non hanno consentito di arrivare ad un intesa di massima da sottoporre al giudizio e al voto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Ci ha preoccupato e ci preoccupa un atteggiamento delle aziende che per tutta la durata della trattativa hanno teso privilegiare i temi dell’abbattimento del costo del lavoro e dell’ introduzione di ulteriori flessibilità piuttosto che i temi dell’innovazione, della ricerca e della valorizzazione del capitale umano.

Per queste ragioni e per evitare che il lavoro sin qui svolto fosse vano si è deciso di sospendere le trattative in corso e di rinviarle a settembre.

Riteniamo che alla ripresa delle trattative le lavoratrici e i lavoratori del settore cultura debbano far sentire chiara e forte la propria voce e la propria insoddisfazione per il mancato rinnovo contrattuale.
 

29.07.2004