(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Nessuno si illuda che mentre si discute della riforma dei contratti, si sospenda la stagione contrattuale nel pubblico impiego". Lo afferma Carlo Podda, segretario generale della Funzione Pubblica, la federazione della Cgil con il maggior numero di iscritti tra i lavoratori attivi, che oggi ha partecipato, insieme alle altre categorie, all'incontro con il segretario generale, Guglielmo Epifani. Podda ricorda che anche il vicepremier, Gianfranco Fini, in un incontro informale tenutosi lo scorso maggio, aveva invitato esplicitamente le organizzazioni sindacali a rivedere prima il modello contrattuale e solo dopo a procedere ai rinnovi contrattuali per i dipendenti pubblici. "Una ipotesi che allora Cgil, Cisl e Uil unitariamente respinsero con fermezza", ricorda ancora Podda secondo il quale Epifani la scorsa settimana "ha fatto bene ad alzarsi dal tavolo con la Confindustria e a rifiutare il confronto se esso doveva riguardare anche il modello contrattuale. Ciò - osserva il sindacalista - avrebbe comportato la sospensione della tornata contrattuale per i dipendenti pubblici. Alla richiesta di Confindustria sarebbe seguita quella del governo anticipata a maggio da Fini. E ciò sarebbe stato intollerabile". Una posizione, questa, che il numero uno della Fp ha espresso nel corso della riunione in Cgil. Secondo il sindacalista, a questo punto, il modo migliore per chiudere la discussione è fare i contratti. "Se il governo, invece, persisterà nel non convocare le organizzazioni sindacali, - ha avvertito - a settembre la ripresa del conflitto sarà inevitabile".

20 luglio 2004