(040508) CONI: SIGLATA L'IPOTESI
DI ACCORDO DEL CCNL
Nella serata del 24 maggio è stata siglata
l’ipotesi d’accordo del CCNL
per i lavoratori non dirigenti della CONI Servizi
SpA.
La trattativa, durata più di sette mesi, completa il processo di
privatizzazione iniziato nell’agosto del 2002 e che ha portato i lavoratori del
CONI a transitare nella CONI Servizi SpA, con la conseguente trasformazione del
rapporto di lavoro da un regime pubblicistico, derivante dal D. legislativo
29/93, ad uno di tipo privatistico.
Si tratta quindi del primo contratto di lavoro. Ha validità 1/1/2002 –
31/12/2003 per la parte economica e primo gennaio 2002- 31 dicembre 2005 per
quella normativa. Il motivo dell’individuazione di queste decorrenze è legato ai
processi di mobilità volontaria verso le pubbliche amministrazioni ancora in
atto. Per questo gli incrementi economici relativi al biennio 2002- 2003 sono
esattamente gli stessi del Comparto Enti Pubblici non Economici.
Appena firmato in via definitiva, si chiederà l’apertura della trattativa per
il biennio economico 2004- 2005, per la quale è stata già formulata la richiesta
dell’8 per cento di aumento.
Tra gli aspetti contrattuali:
- Nuovo orario di lavoro articolato su cinque giorni, la Società
corrisponderà buoni pasto per un importo di 6,27 euro fino al 31/12/2004, e
di 7 euro dal 1/12/2005. Per il periodo dal 1/10/2002 al 31/12/2003 verrà
corrisposta una differenza di 1,11 euro per tutti i buoni pasto erogati. Gli
arretrati relativi ai buoni pasto 2002-2003 saranno corrisposti in un’unica
soluzione nel mese di giugno prossimo.
- Flessibilità in entrata 8 - 9,30 (inizialmente la Società non
considerava l'orario di lavoro materia soggetta a contrattazione integrativa)
- Viene istituita, fra le altre, la commissione per la formazione. Ciò, per
l’importanza che essa riveste nei meccanismi di progressione professionale,
rappresenta un segno del livello di partecipazione che siamo riusciti ad
inserire nel contratto. Basti legare, ad esempio, questa commissione alla
garanzia stabilita contrattualmente che in caso di nuove assunzioni, di figure
non specialistiche, una percentuale di queste assunzioni deve avvenire
utilizzando le professionalità esistenti nella categoria inferiore del sistema
di classificazione, che si compone di tre aree più l’area quadri.
- Di particolare rilevanza, poi, la costituzione del comitato paritetico per
contrastare il fenomeno del mobbing, mentre è confermato il Comitato Pari
Opportunità, con la presidenza affidata alternativamente ad un rappresentante
della Società e ad uno espresso dalle OO.SS.
Roma, 26 maggio 2004
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