COMUNICATO STAMPA

DELLA SEGRETERIA NAZIONALE FP-CGIL 

Con la votazione di oggi in Parlamento sulle riforme Istituzionali viene sancito lo stravolgimento della Costituzione della Repubblica. 

I ricatti, ed i veti incrociati tra i partiti di Governo hanno prodotto un testo legislativo di inaudita gravità privo di uguali nei paesi democratici. 

L’inusitato rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio, privo di qualsivoglia contrappeso istituzionale, si configura come un premierato populista con una concentrazione di potere che - abbinato all’assenza di leggi sul conflitto di interessi - prefigura problemi seri per la democrazia. 

La cosiddetta “devolution” con l’attribuzione alla competenza esclusiva delle Regioni di sanità, scuola e polizia locale, delinea un processo di disarticolazione dell’unità del nostro Paese su questioni fondamentali dell’identità nazionale e determina lo smantellamento dell’universalità dei diritti di cittadinanza finora garantiti dalla Costituzione. 

La Cgil funzione Pubblica si impegnerà attivamente, insieme a tutte le forze democratiche di questo Paese, per contrastare la definitiva approvazione di questa legge e sarà in prima fila nella battaglia per salvaguardare i diritti fondamentali sui quali si basa una società libera, civile, equa e solidale. 

Roma, 25 marzo 2004