(040203) MEDICI E DIRIGENZA
STPA: GRANDE ADESIONE ALLE SCIOPERO DEL 9 FEBBRAIO Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici Adesso per fermarci, al Governo non restano che i fatti Lo straordinario successo della sciopero odierno, con l’adesione
di circa il 90 % del personale non contingentato), rappresenta la conferma che i
nostri obbiettivi sono non solo giusti, ma condivisi dalla stragrande
maggioranza dei medici e dei dirigenti del SSN. Adesso al Governo non resta che dare le tre principali risposte
concrete che aspettiamo. La prima è di cambiare la politica sanitaria di continuo
picconamento del servizio pubblico, impegnando invece per il SSN almeno le
risorse necessarie per garantire i livelli essenziali di assistenza a tutti i
cittadini. La seconda è di fermare l’approvazione in Parlamento della devolution in sanità, assumendo l’impegno di garantire a livello nazionale a tutti i cittadini, al di là della regione nella quale vivono, il diritto alla salute. La terza è di onorare gli impegni contrattuali, attraverso lo
stanziamento delle risorse mancanti per garantire almeno il recupero della
inflazione reale, per il periodo 2002-2005, e di approvare un atto di indirizzo
che consenta l’apertura delle trattative, cestinando le proposte di orario
illimitato, di abolizione delle quattro ore di aggiornamento e del comitato dei
garanti, organo senza il quale si renderebbe più facile il licenziamento. Siamo convinti che anche i cittadini sono con noi, e, se non
avremo risposte concrete, nelle prossime settimane potremmo portare avanti,
insieme anche ai pensionati ed agli altri lavoratori, ulteriori ed incisive
azioni di protesta per la difesa del sistema pubblico, cercando di non creare
più disagi agli utenti. Roma, 9 febbraio 2004
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