L’ARAN ha infatti comunicato a nome del governo l’indisponibilità a rinnovare il contratto alle condizioni per noi indispensabili.

In particolare abbiamo ribadito la necessità di:

- incrementare l’aumento a regime per ora fermo a 116,0€;

- far decorrere la nuova indennità d’agenzia nell’ambito della vigenza contrattuale;

- evitare l’introduzione di un nuovo sistema di indennità concessa unilateralmente dal dirigente ai singoli lavoratori che arriverebbe fino a 20.000€ annue (un contratto nel contratto).

Per questi motivi abbiamo dichiarato una giornata di sciopero per il 6 febbraio a cui si uniranno anche il SALFI RDB FLP e Cisal Intesa.

A sostegno ed in preparazione di questa giornata si svolgeranno in tutti i posti di lavoro assemblee e manifestazioni. Dovranno inoltre essere organizzati presidi presso le sedi RAI e Mediaset unitamente ad ogni altra forma di sensibilizzazione dei mezzi di Informazione - Siamo totalmente consapevoli dello stato di insopportabilità della situazione per i lavoratori e per questo motivo sosterremo con forza la posizione sindacale impegnandoci nel contempo a non far ricadere disagi sui cittadini.

Nelle ultime ore è pervenuta una convocazione per il pomeriggio da parte dell’ARAN.

Le OO.SS. andranno doverosamente a verificare le eventuali novità nella proposta dell’ARAN ma è del tutto evidente che resta fermo il programma di mobilitazione fino alla firma dell’intesa.