(040101) VIGILI
DEL FUOCO e FINANZIARIA 2004: alle solite amnesie del Governo ed in
particolare del Ministro Pisanu, la CGIL VVF risponde con lo sciopero del 30
gennaio! Dichiarazioni
di Franca Peroni, Segretaria Nazionale FP-CGIL, e
Adriano Forgione, Coordinatore Nazionale FP-CGIL VVF. La
Funzione Pubblica CGIL Vigili del Fuoco ha inviato una dura nota di protesta al
Ministro dell’Interno Pisanu, poiché la Legge Finanziaria 2004,
contrariamente agli impegni assunti dal Vertice Politico, non ha stanziato le
risorse necessarie per valorizzare il rischio ed il disagio professionale dei
Pompieri, né per potenziarne significativamente organici, mezzi ed
attrezzature. Non
solo, oltre a stigmatizzare il mancato rinnovo del Contratto Nazionale di
Lavoro, scaduto ormai da 25 mesi, la FP-CGIL VVF si prefigge di contrastare
anche il progetto di legge Governativo che andrebbe a modificare la natura del
rapporto di lavoro dei Vigili del Fuoco. Il
Governo, in assoluto spregio delle aspettative di lavoratrici e lavoratori,
invece di attribuire le risorse aggiuntive per il biennio già scaduto, ipotizza
una riforma che fa balenare improbabili – quanto lontani – benefici
economici, ma solo per mascherare la volontà di assimilare i Pompieri alle
Forze di Polizia, dotandoli di un modello contrattuale con spazi sindacali
ridotti ed una direzione politica ancor più burocratica e centralizzata.
Non va certo meglio sul
fronte del potenziamento organizzativo: 500 unità per il prossimo triennio,
quando secondo gli standard europei, la dotazione organica del Corpo dovrebbe
essere di 45.000 unità in luogo delle attuali 27.000; una vergogna resa ancor
più grave dalla volontà di riservare il 50% di tali posti, ai Vigili Ausiliari
che si congederanno tra il 2004 ed il 2005, nonostante gli idonei dei concorsi
tuttora aperti, stiano aspettando da anni una opportunità. Neanche
il becco di un quattrino su mezzi ed attrezzature che, nella misura del 65%,
hanno oltre 20 anni di esercizio, tanto meno per incrementare la formazione
professionale, nonostante siano fattori strettamente correlati, unitamente alla
carenza degli organici, con l’incidenza delle morti sul lavoro e degli
infortuni. In
compenso, il munifico e creativo Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, tra
un condono edilizio ed uno fiscale, un taglio alle spese dei Pompieri, così
come a quelle delle Forze di Polizia, ha trovato il tempo di gratificare
“retroattivamente” un bel numero di nuovi dirigenti “del Suo Ministero”,
circa 300. Queste
le motivazioni per le quali, la FP-CGIL VVF ha indetto lo sciopero di
categoria del 30 gennaio p.v.. Sappia il Ministro Pisanu che
se il Governo, del quale è un autorevole esponente, non darà concretezza agli
impegni più volte assunti, se non adotterà serie politiche di valorizzazione e
potenziamento del Corpo e se non abbandonerà lo sciagurato progetto di
assimilazione alle Forze di Polizia, altre mobilitazioni generali seguiranno
quella già proclamata: il tempo e lo spazio per le mediazioni sono
abbondantemente scaduti. Roma, 13 gennaio 2003
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