(031205) PENSIONI:  NOTA DELLA SEGRETERIA CGIL SULL'INCONTRO DEL 10 DICEMBRE SULLA DELEGA PREVIDENZIALE

Nella serata del 10/12/2003 si è tenuto l’incontro fra il governo e Cgil, Cisl e Uil sulla delega previdenziale.

Il governo ha espresso l’intenzione di verificare la disponibilità sindacale a formulare proposte emendative alla delega per incrociare i tempi della discussione parlamentare.

Il segretario Epifani, a nome di Cgil, Cisl e Uil, ha replicato contestando il metodo adottato fino ad ora dal governo ed il merito della delega totalmente inaccettabile, come sostenuto nello sciopero del 24/10 e nella manifestazione nazionale del 6 dicembre.

Nel ribadire che non siamo disponibili a formulare alcuna proposta emendativa a un provvedimento di legge inemendabile, si è richiesta la disponibilità e lo spazio temporale per avviare un confronto vero sui temi complessivi dello stato sociale, dalla non autosufficienza, agli ammortizzatori sociali e, all’interno di quel confronto, per rafforzare e completare la riforma Dini. Ma la premessa è il ritiro della delega.

Il governo ha, alla fine, proposto un mese di tempo, con sospensione dei lavori parlamentari, per confrontare le obiezioni del sindacato alla delega previdenziale.

Questo arco di tempo non è, evidentemente, di trattativa perché le posizioni sono e rimangono diametralmente opposte, per stessa ammissione del vicepresidente del Consiglio, e perché le organizzazioni sindacali si sono impegnate, e ciò vale ancora di più per la Cgil, ad aprire una trattativa solo previa piattaforma unitaria e previa consultazione di lavoratori e pensionati.

Il Comitato Direttivo del 16 e 17 dicembre sarà pertanto chiamato a definire la proposta della Cgil per il confronto con Cisl e Uil.

10 dicembre 2003