(031105) COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO NAZIONALE FP-CGIL Il
Governo e le Regioni scherzano con il fuoco. L’anno in corso vede ancora
non concluso il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale per 1.200.000
lavoratori pubblici. Il comitato di settore degli Enti Locali e delle regioni
non ha ancora autorizzato la sottoscrizione di un contratto pure siglato all’ARAN
circa un mese fa, mentre il comitato della Sanità ha con il suo irresponsabile
atteggiamento reso inevitabile il riaccendersi del conflitto che comporterà lo
sciopero generale della categoria il 28 novembre p.v. Si
sente dire da più parti che tutto ciò sarebbe dovuto alla volontà delle
regioni di contestare la manovra finanziaria del Governo. Alle
voci non si deve dar credito ma risultano incomprensibili le ragioni della
mancata autorizzazione di un contratto già sottoscritto per le AA.LL. e risulta
altrettanto insostenibile la lentezza e l’inconcludenza con cui si svolgono le
trattative per la Sanità. I
Presidenti delle regioni ed il Governo mentre non si danno minimamente carico di
come affrontare i contratti del prossimo biennio farebbero bene a concludere
almeno quelli in corso. Chi
innesca il conflitto sarà chiamato a rispondere nei prossimi mesi di fronte a
tutta l’opinione pubblica. Roma, 11 novembre 2003
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