(031101) GIUSTIZIA MINORILE - SALVA LA NOSTRA TRADIZIONE GIURIDICA - SALVO UN SISTEMA CHE FUNZIONA: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL


Il Ministro della Giustizia Castelli non si dimetta perché non è riuscito nella sua opera di destrutturazione del sistema giudiziario minorile -fra i più avanzati al mondo- e non si dimetta neanche perché 36 deputati della maggioranza di Centro Destra hanno evitato, con il loro voto, i gravissimi effetti che, dalla sua controriforma, sarebbero derivati per la protezione dei bambini e degli adolescenti.

E' vero che con questo voto l'Italia ritorna alla legalità ed al rispetto degli impegni assunti all'ONU dal suo Governo non più di un anno.

Ma non si dimetta per questo.

Se proprio lo vuole fare si dimetta per lo sfascio al quale ha condotto l'intero Ministero che rappresenta.

Si dimetta per il debito giudiziario che con lui è ricominciato a crescere, per la carta che manca nei Tribunali, per le evasioni dalle carceri quasi triplicate nell'ultimo anno e per quegli uomini e quelle donne che, invece, sempre più numerosi,decidono di morire in carcere.

Si dimetta per le carceri mai costruite e per quelle inaugurate due volte e si dimetta per il grave dissesto finanziario verso il quale ha condotto il Ministero della Giustizia
E si dimetta anche perché ormai il consenso verso la sua persona da parte delle decine di migliaia di operatori della Giustizia è pari allo zero assoluto.

Si dimetta per questo, Ministro Castelli, ma non lo faccia per l'unica cosa buona che è riuscito a fare: non si dimetta per aver contribuito a mantenere l'attuale sistema della Giustizia Minorile.

Roma, 06.11.2003