(030915)  ATTACCO ALLE PENSIONI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

 

     Il Presidente del Consiglio ci ha comunicato ieri sera, a reti unificate, che il sistema previdenziale sarà peggiorato che la riforma non è rinviabile e, senza peraltro nominare mai le organizzazioni sindacali, ha accusato, tutti coloro che non la pensano come lui, di ingannare gli italiani.
     L'uso personale ed illegittimo della TV di Stato per dare agli italiani una versione falsa e di parte sulle pensioni, mentre è ancora in corso una trattativa con le parti sociali, è un fatto gravissimo, una forzatura che rende le relazioni sindacali una farsa e rende chiaro a tutti il suo concetto di democrazia.
     Già in agosto dicemmo che l'attacco alle pensioni dei pubblici dipendenti era uno specchietto per le allodole, che dietro alle falsità sulla diversità di trattamenti tra pubblici e privati, si celava la volontà di cambiare, in peggio, le regole per tutti.
Che i conti della previdenza siano in linea con quanto previsto dalla Riforma Dini è attestato da tutti (compreso un sottosegretario: l'on. Brambilla).
     Per nascondere i fallimenti economici, per accreditarsi all'ECOFIN senza risolvere però le cause di un debito pubblico ormai avviato a superare la soglia del 3%, per evitare di rendere conto dell'assenza di politiche che rendano possibile arrestare il declino produttivo del Paese, Il presidente del Consiglio ha scelto la strada di aumentare l'età pensionabile e l'iniquità sociale.

Scoprirà presto che questa è una strada impercorribile.

Roma, 30.09.2003