Pubblichiamo di seguito il testo del Comunicato stampa unitario.


Tra smentite e conferme continuano ad alternarsi sulla stampa ipotesi di riforme più o meno radicali del sistema previdenziale. Le Segreterie Nazionali delle categorie pubbliche ritengono in ogni caso opportuno ribadire al Governo ed all'opinione pubblica che la riforma Dini ha definitivamente equiparato i trattamenti dei lavoratori pubblici a quelli dei lavoratori privati; mentre il mancato avvio della previdenza integrativa consegna il 70% dei dipendenti pubblici a pensioni da fame.

E' quindi evidente che ogni ulteriore intervento peggiorativo della situazione attuale troverà la nostra più ferma opposizione e provocherà l'indizione dello sciopero generale della categoria.


Roma, 3 settembre 2003