Prevedere guasti e rotture del Servizio Sanitario Nazionale è un esercizio facile per chi ne determina le cause.

Così l’ineffabile Ministro della Salute dopo due anni di inesausta attività demolitrice compiuta insieme al mago della finanza creativa alias Ministro Tremonti, spiega ai cittadini come e perché, d’ora in avanti, il diritto alla salute si potrà esigere solo pagando le assicurazioni private. E chi non può pagare che cerchi di non ammalarsi. Quanto poi ai diritti di chi lavora nel Servizio Sanitario Nazionale visto che di rinnovare il CCNL scaduto da 18 mesi non se ne parla, bisognerà arrangiarsi.

Non si rassegneranno, né tanto meno si arrangeranno, le lavoratrici ed i lavoratori della sanità che sciopereranno in tutta Italia e manifesteranno a Roma il 27 giugno 2003, insieme a tutti quei cittadini che vorranno così spiegare a Sirchia che delle assicurazioni in sanità non sanno che farsene.

 Roma, 16 giugno 2003