(030512) DIMINUISCE IL
POTERE D'ACQUISTO DEI SALARI - COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO
NAZIONALE FP CGIL
I
dati Istat hanno registrato, ancora una volta, il fatto che i prezzi aumentano
con un divario di un punto in più rispetto ai salari e da giorni si fa un gran
parlare di una caduta dei consumi. Dovrebbe
essere evidente per tutti che il calo dei consumi, ed il conseguente effetto
depressivo sul ciclo economico, è anche dovuto per moltissimi lavoratori
dipendenti alla perdita di potere d’acquisto dei salari. I
pubblici dipendenti, che da 17 mesi sono in attesa di veder riconosciuto il
diritto al rinnovo contrattuale, e che in alcune zone del Paese costituiscono il
motore essenziale della domanda, sono sicuramente tra coloro che, non certo per
loro volontà, contribuiscono a deprimere l’economia. Non
dovrebbe essere eccessivamente complicato per
chi governa l’economia mettere in relazione questi dati e trarne le
dovute conseguenze. Comunque
il 27 giugno, con lo sciopero e la manifestazione a Roma, i lavoratori pubblici
proveranno a spiegarlo al Governo.
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