(030507) SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI LAVORATORI PUBBLICI:  ANCORA UN SUCCESSO! 
Comunicato stampa di Laimer Armuzzi Segretario Generale Fp Cgil
 

     Lo sciopero unitario, di CGIL, CISL e UIL, dei lavoratori e delle lavoratrici della Sanità, delle Regioni e delle Autonomie Locali, degli Enti Pubblici non Economici, delle Agenzie Fiscali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché delle rispettive Aree Dirigenziali, proclamato per oggi 19 maggio, registra una grande e diffusa partecipazione, confermando le percentuali dello sciopero del 13 dicembre 2002, oltre il 70%, garantendo comunque i servizi minimi essenziali a tutela dell’utenza. Molte sono le realtà con adesioni significative o con punte elevate:

il comune di Giovinazzo è chiuso;

il comune di Gioia del Colle l’80%;

il comune di Capaci il 90%;

il Comune di Palermo vicino al 60%;

l’Inpdap di Firenze il 75%;

l’Inps di Messina il 90%;

in Piemonte un’adesione media dell’80%;

il Comune di Venezia è chiuso;

I lavoratori interessati non solo hanno aderito allo sciopero ma stanno partecipando, a migliaia, alle manifestazioni che si stanno svolgendo in tutte le province d’Italia. Per la prima volta dopo 25 anni, una grande manifestazione sul Canal Grande a Venezia.

E' una risposta chiara alle scelte di questo Governo che non rispetta gli accordi sottoscritti, a partire da quello del 4 febbraio 2002, valido per tutto il pubblico impiego, negando, così il diritto al rinnovo dei contratti che permetterebbe ai lavoratori, di difendere, in primo luogo, il loro potere d’acquisto. La volontà del Governo si percepisce con chiarezza: per la prima volta nel nostro Paese, dopo 18 mesi dalla scadenza dei contratti, il Governo non ha ancora avviato i tavoli negoziali.

E’ un segnale forte che i lavoratori pubblici mandano al Presidente del Consiglio, on. Berlusconi, ribadendo che non sono stanchi e sono determinati ad ottenere il rinnovo dei contratti, anche attraverso una lunga mobilitazione, iniziata un anno e mezzo fa e che ha già prodotto due scioperi generali, pronti a scendere in piazza tutti insieme in una giornata di protesta nazionale. 

Roma, 19 maggio 2003

 

Alcuni momenti della manifestazione di Roma


Roma, 19 maggio 2003

 

Roma, 19 maggio 2003