(030405) CATENA UMANA 15 APRILE 2003:  CONFERMATA LA MANIFESTAZIONE 
- RICHIESTE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO SIRCHIA 

 

COMUNICATO STAMPA
11 aprile 2003
 

CONFERMATA LA MANIFESTAZIONE DEL 15 APRILE 2003 

I MEDICI,OPERATORI DELLA SANITA’ E PENSIONATI CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL MINISTRO SIRCHIA 

Le organizzazioni sindacali Anaao Assomed-Cida, Fp-Cida, Fimmg, Fp Cgil, Fp Cgil Medici, Spi Cgil, Federazione Medici aderenti Uil Fpl (Amco, Coas Medici ospedalieri e del territorio, Cumi Aiss, Fnam, Nuova Ascoti, Uil Fpl Medici, Umi, Umus), Uil Pensionati, Civemp (Sivemp-Simet), Confedir Sanità, Fesmed (Acoi, Anco, Aogoi, Femepa, Sedi, Sumi), Fimp, Adoc, Ipasvi, Snabi Sds, Sumai, confermano la manifestazione nazionale unitaria proclamata per martedì 15 aprile e chiedono le dimissioni del ministro Sirchia. 

Rimangono, infatti, intatte tutte le ragioni che hanno motivato la manifestazione già proclamata, nonostante il ritiro del decreto legge cosiddetto anti truffa annunciato dal Ministro della salute. 

I fatti dimostrano le menzogne del Ministro quando sostiene di voler valorizzare il sistema sanitario nazionale e quando dichiara stima e fiducia nei medici e negli operatori tutti del sistema. 

Infatti il sottofinanziamento mina l’efficienza del sistema e il ddl sulla devoluzione ne provoca la disintegrazione, rendendo i cittadini delle varie regioni sempre più diversi nella fruizione del loro diritto alla tutela della salute. 

Inedite ed incredibili appaiono poi le dichiarazioni del Ministro rilasciate oggi al quotidiano LA STAMPA con le quali offende contemporaneamente Parlamento e sindacati, cercando demagogicamente di accreditarsi come difensore dei diritti dei cittadini. Dichiara infatti che il Parlamento è stato ingannato e tratto in errore dai sindacati dei medici che hanno circonvenuto la maggioranza ed hanno difeso i disonesti e le mele marce. Dichiara inoltre di lavorare ad un disegno di legge che abbia gli stessi contenuti del decreto ritirato.

Come può essere credibile un Ministro che fino ad ora non ha fatto nulla per usare gli strumenti di controllo e sorveglianza che, pure insufficienti oggi esistono?  

I medici e gli operatori della sanità tutti sono da tempi non sospetti consapevoli dell’esistenza di un questione morale in sanità e della necessità di rassicurare i cittadini sulla onestà e correttezza della stragrande maggioranza del sistema. 

Non è però con questi provvedimenti demagogici, inutili e con le dichiarazioni offensive che si risolvono i problemi. Come già da tempo sosteniamo, deve essere affrontato, introducendo regole di trasparenza e di rigore, il complesso problema della presenza dell’industria farmaceutica e delle tecnologie sanitarie nel mercato della sanità, particolarmente delicato e che esige standard etici più elevati rispetto ad altri settori dell’economia. 

Nuove regole inoltre debbono riguardare il complesso sistema dei rapporti tra industria e informazione e tra industria e formazione dei medici e degli altri operatori. 

Di fronte a questi compiti i fatti hanno dimostrato l’inadeguatezza del Ministro Sirchia di cui chiediamo, quindi, le dimissioni. 

Consigliamo, infine, maggiore prudenza all’attuale Presidente della Fnomceo, Giuseppe Del Barone, nelle sue dichiarazioni trionfalistiche e di sostanziale appoggio al Ministro, che hanno accreditato l’esistenza di una divisione tra Ordini e sindacati, oggi, invece, assolutamente unanimi nel respingere le proposte del Ministro. 

Anaao Assomed-Cida
Fp Cida
Fimmg
Fp Cgil
Fp Cgil Medici
Spi Cgil, 
Federazione Medici aderenti Uil Fpl (Amco, Coas Medici ospedalieri e del territorio, Cumi Aiss, Fnam, Nuova Ascoti, Uil Fpl Medici, Umi, Umus)
Uil Pensionati
Civemp (Sivemp-Simet)
Confedir Sanità
Fesmed (Acoi, Anco, Aogoi, Femepa, Sedi, Sumi)
Fimp
Adoc
Ipasvi
Snabi Sds
Sumai