(021222) Finanziaria
2003: Il genio guastatori ha completato l'opera!
di Lorenzo Mazzoli Segretario Nazionale FP CGIL
Sembra impossibile, eppure è
tutto vero!
Quindici condoni inseriti in una Legge Finanziaria ed un sedicesimo attraverso
un decreto correttivo della finanziaria stessa approvato dal Consiglio dei
Ministri qualche minuto dopo che la Camera aveva definitivamente votato sulla
Legge di Bilancio per il 2003.
Questa finanziaria sarà ricordata per il suo insopportabile tasso di iniquità:
furbi ed evasori ringraziano! Verrà, con ogni probabilità, menzionata nei
manuali di economia e finanza alla voce: governare con cinismo. Come fare gli
interessi di pochi distruggendo l'economia, la coesione sociale, il senso dello
stato di diritto. Si tagliano le risorse a regioni ed autonomie locali, non si
opera la minima scelta per lo sviluppo, non si fanno i contratti di lavoro per
tre milioni di dipendenti pubblici.
Nel giro di pochi mesi l'Italia dovrà sopportare il peso enorme di queste
scelte sciagurate perché i nodi verranno al pettine ed il tasso di
insopportabilità da parte dei cittadini si farà ancora più acuto quando
vedranno ridotti e più costosi i servizi di cui hanno bisogno. Non c'è un dato
macro economico che tiene il passo con gli altri paesi: inflazione, tasso di
sviluppo, debito pubblico. Eppure l'informazione di questi giorni ci trasmette
immagini di italiani felici, festosi, spensieratamente dediti alle spese.
Sembrerebbe un paese che vive l'oggi senza preoccupazioni per il domani.
L'Italia che vediamo ed incontriamo noi è l'Italia di chi vorrebbe più
giustizia sociale, più equità nelle opportunità, più solidarietà, più
pace, più diritti, più libertà, più unità del paese. Più democrazia.
E' l'Italia del 23 marzo, è l'Italia di questi fantastici mesi di mobilitazione
delle coscienze. Come sempre è l'Italia che pensa di costruire, insieme, per
tutti, un domani migliore.
24 dicembre 2002
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