Dopo la presa di posizione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni in merito al rapporto esclusivo di lavoro per il personale medico, in cui

1. si ricorda che l'esclusività del rapporto è compensativa di un'opzione che modifica in modo irreversibile la sfera giuridica dei dirigenti sanitari
2. si evidenzia che le norme contrattuali connettono trattamento economico e permanenza stabile nel quadro normativo del sistema di incompatibilità presente all'atto della stipula del CCNL
3. si quantifica in 2.350 miliardi di vecchie lire il costo complessivo annuale dell'indennità sostenuto dalle Regioni

pare evidente a tutti che, se il Ministro Sirchia non demorde dall'accanimento con cui si batte per cancellare l'esclusività del rapporto di lavoro, è solamente per compiacere un gruppo ristretto di medici a cui ha promesso una tangente, visto e considerato che la stragrande maggioranza dei medici sciopererà, proprio su queste questioni, il 19 dicembre.

Roma, 12.12.2002