Il Ministro della Funzione Pubblica parla di elargizioni pari a 17 mila lire pro-capite, che sarebbero state concesse ai dipendenti pubblici. 

Sappiamo che il Dr. Mazzella è da poco approdato all’incarico di Ministro - dopo il Presidente operaio siamo al Ministro apprendista - e che forse non si è accorto del fatto che negli anni passati il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti è stato contrattualizzato e che quindi gli aumenti dei salari derivano dalla negoziazione tra le parti e dagli accordi conseguenti e non da elargizioni di varia natura.  

Non sappiamo di cosa parli il Ministro, ma comunque gli diciamo con fermezza che i dipendenti pubblici non vogliono nessuna elargizione benefica, bensì rivendicano il rinnovo dei contratti scaduti da un anno ed il mantenimento dell’accordo di febbraio e degli impegni presi dal Governo che invece sono stati disattesi. 

Per queste ragioni sciopereranno domani 13 dicembre e se la situazione non cambierà avvieranno altre iniziative di lotta. 

La nostra protesta è giustissima e le responsabilità per il momento difficile in cui vive il Paese, sarebbe utile che il Ministro la ricercasse tra i suoi colleghi di Governo.  

Roma, 12 dicembre 2002