(021208) DECRETO TAGLIA-SPESE E CONTRATTI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO
GENERALE FP CGIL
Se il buongiorno si vede dal mattino
il futuro si prospetta assai nero.
Il Ministro Tremonti, applicando il suo decreto taglia-spese - grazie al quale
si è arrogato il diritto di intervenire direttamente sui bilanci dei singoli
ministeri ed in dispregio al Parlamento - ha cominciato con il decurtare del 15%
le risorse finanziarie di tutte le amministrazioni pubbliche, comprese le
Aziende sanitarie, le Aziende ospedaliere e gli IRCCS.
Ma non basta, nella foga della prima applicazione ha deciso d'imperio quali
spese tagliare e da quali capitoli di bilancio (alla faccia dell'autonomia dei
singoli dicasteri e della dirigenza appena insediata).
Questo è il Governo Berlusconi: da un lato propone un federalismo che
produrrebbe tanti diversi modelli scolastici e sanitari, minando alla base il
sistema solidaristico del welfare, dall'altro mette in pratica un accentramento
di poteri assolutamente inedito.
Ma non basta, Tremonti ha già deciso come risolvere la vertenza del pubblico
impiego fissando con circolare, per il tramite del Ragioniere Generale dello
Stato, nel 5,66% gli incrementi delle retribuzioni dei pubblici dipendenti.
E' questa un'ulteriore dimostrazione dell'assoluta inaffidabilità del Governo
ed una ragione in più per lo sciopero proclamato per il 13 dicembre.
5.12.2002
|