(021206) VIGILI DEL FUOCO:
ENNESIMO COLPO DI MANO DI UN GOVERNO CHE CONTINUA A DIMOSTRARSI INAFFIDABILE NEI
COMPORTAMENTI QUOTIDIANI dichiarazione stampa di Laimer Armuzzi, Segretario Generale Fp Cgil
Con
un blitz, irrispettoso di qualsiasi confronto con le Parti Sociali e sul piano
istituzionale, si inserisce nel provvedimento relativo all’emergenza Molise,
un articolato che riconduce i lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del
Fuoco ad un regime contrattuale pubblicistico. Si
fa carta straccia, con un’ennesima incursione legislativa, dell’accordo
istitutivo dei Comparti di contrattazione sottoscritto fra OO.SS. ed ARAN, che
poteva essere modificato solo attraverso il consenso delle Parti. Si
rinnegano gli stessi documenti e circolari governative, che prevedevano
l’apertura di un confronto sull’assetto complessivo dei Vigili del Fuoco e
della Protezione Civile. Il
Ministro dell’Interno dovrà spiegare, nella nostra manifestazione nazionale
del 19 dicembre, alla quale è stato invitato, le ragioni di questo
comportamento inqualificabile sul piano delle relazioni sindacali e
contraddittorio su quello delle scelte politico – organizzative. Chiediamo
quindi che l’articolato proposto sia immediatamente ritirato e si apra, come
è doveroso, un tavolo di confronto. In
caso contrario, anticipiamo al Ministro che lo sciopero del giorno 11 p.v., sarà
il primo di una lunga serie di mobilitazioni che vedranno la forte opposizione,
delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Settore, ad un progetto che restringe
diritti e tutele e nega, in estrema sintesi, il fondamentale diritto alla
contrattazione. Roma
lì, 3 dicembre 2002
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