(021109) PROCLAMATO LO SCIOPERO
UNITARIO PER IL RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI
COMUNICATO UNITARIO Oggi abbiamo
proclamato una giornata di sciopero
per il 13 dicembre 2002 a sostegno della
vertenza per il rinnovo di contratti nei settori pubblici. Dopo
aver firmato, con il Governo, un accordo, il 4 febbraio, che fissava le
coordinate per la stagione contrattuale nel pubblico impiego, affermando il
principio di garanzia del potere d’acquisto delle retribuzioni, a partire dal
recupero sul precedente biennio, nonchè dopo una serie di incontri con
l’allora Ministro per la Funzione Pubblica, Frattini, che si era impegnato ad
incrementare le risorse previste in Finanziaria, per rispondere, almeno
parzialmente, allo scarto tra inflazione programmata e quella attesa, la
situazione non si è sbloccata. Il
Ministro, dopo l’ultimo incontro con il sindacato, tenutosi il 15 ottobre,
aveva affidato all’Aran un mandato esplorativo per quantificare le risorse
necessarie all’avvio dei negoziati alla chiusura dei contratti dei lavoratori
dei Ministeri; che è atto propedeutico alla stipula degli altri contratti di
lavoro, a partire da quello dei lavoratori degli Enti Pubblici non economici,
impegnandosi a far presentare al Governo un emendamento alla Finanziaria per
modificare le risorse già individuate. Di quell’emendamento ad oggi non c’è
traccia. Oltretutto,
la stessa Finanziaria taglia i trasferimenti dallo Stato agli Enti Locali, i
quali hanno finora reagito timidamente all’impostazione della Legge e non
hanno ancora, in nessuna sede, indicato tra le proprie priorità il rinnovo del
CCNL riguardante la Sanità e le Autonomie Locali. La finanziaria interviene,
inoltre, diminuendo, in modo significativo, la retribuzione dei dipendenti degli
Enti Previdenziali e mettendo a rischio più di un migliaio di posti di lavoro
degli stessi enti. Queste
Segreterie nazionali prendono atto che il Governo non onora gli impegni assunti,
e che non risponde ancora positivamente al diritto dei lavoratori di avere il
rinnovo del contratto. Per
questi motivi abbiamo promosso la mobilitazione dei lavoratori della Sanità,
degli Enti Locali, dello Stato e degli Enti Pubblici attraverso la dichiarazione
di sciopero, nonchè attraverso manifestazioni territoriali che le singole
strutture effettueranno tenendo conto delle realtà in cui operano. Roma, 26 novembre 2002
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