18mo incontro del Gruppo mediterraneo dell'ISP - Gerusalemme 27-28 ottobre 1999


| Risoluzione 18° Gruppo mediterraneo ISP | Risoluzione gruppo coordinamento donne |

| 18th PSI mediterranean Group Resolution | Women Co-ordination Group Resolution |

| Résolution 18ème Rencontre Groupe Mediterranéen ISP | Résolution Groupe de coordination des femmes |


 

18mo incontro del Gruppo mediterraneo dell'ISP

Gerusalemme 27-28 ottobre 1999

Risoluzione

I sindacati che compongono il Gruppo mediterraneo dell'ISP vogliono prima di tutto congratularsi con i colleghi dell'UCAPSE-HISTADRUT per l'ottima organizzazione di questo incontro, ed esprimono la loro gratitudine per il caldo benvenuto e per l'ospitalità che hanno ricevuto. I sindacati del gruppo mediterraneo promettono il loro sostegno per il processo di pace nella regione che senza dubbio apporterà benefici al movimento sindacale ed al suo lavoro ed al suo lavoro di difesa dei diritti economici e sociali dei lavoratori. I nostri ospiti possono contare sulla nostra collaborazione e sul nostro sostegno.

Durante questo incontro, il Gruppo Mediterraneo ha adottato le seguenti risoluzioni:

Continuare e sviluppare il processo di coesione che è già avviato tra i sindacati che formano il gruppo manifestando la nostra soddisfazione per il livello di consenso chiaramente apparso in questo incontro. Le nostre visioni comuni sulle politiche sindacali rafforzano i legami già stabiliti dal nostro gruppo.

Reiterare il sostegno ai mutamenti strutturali nella FSESP così come precedentemente discussi e portati avanti negli incontri di Roma e Madrid, cambiamenti che rafforzano la struttura politica ed organizzativa della FSESP in un contesto di stretta e permanente collaborazione con l'ISP.

Riconoscono i differenti ruoli della FSESP nel campo della contrattazione europea e del dialogo sociale all'interno dell'Unione europea e dell'EUREC per quanto riguarda la posizione europea all'interno dell'organismo mondiale dell'ISP nel rispetto dei programmi di azione di entrambe le organizzazioni.

Rafforzare il ruolo importante dell'ISP-EUREC come strumento di coordinamento delle politiche di sviluppo dei sindacati dell'intera Europa. In questo contesto il Gruppo mediterraneo si propone come punto di incontro tra l'Europa mediterranea, inclusi i paesi balcanici, con i sindacati della parte sud del Mediterraneo, compreso il Medio Oriente. Per questa ragione consideriamo molto importanti le decisioni che si adotteranno nell'ambito della prossima conferenza regionale europea dell'ISP che si terra' a Budapest.

Il Gruppo mediterraneo assume in pieno la risoluzione dell'incontro delle donne del gruppo mediterraneo tenutasi a Gerusalemme il 27 ottobre 1999.

Per quanto riguarda la Conferenza sull'eguaglianza di opportunità il Gruppo mantiene i propri obiettivi sulla parità di genere nei sindacati e nelle proprie organizzazioni internazionali per l'anno 2000. Esso sostiene attivamente le misure che servono ad incentivare l'incorporazione delle donne che sono in posizione di leadership nei loro sindacati nazionali nei comitati esecutivi e direttivi delle organizzazioni internazionali, così come l'incorporazione attiva delle donne nelle strutture dirigenti dei nostri sindacati nazionali.

L'UCAPSE è entrata nel gruppo mediterraneo dell'ISP due anni fa. I risultati di questa esperienza sono stati molto positivi, e costituiscono un primo passo verso il completo coinvolgimento dell'UCAPSE nel sindacalismo europeo e nelle sue organizzazioni.

Il gruppo propone la formazione di un gruppo di lavoro che si incarichi di studiare, valutare e presentare emendamenti alle proposte politiche ed organizzative che riceveremo dal segretariato della FSESP in maniera che si possa prefigurare una posizione politica comune del gruppo del Mediterraneo per l'Assemblea generale di Lisbona del prossimo 2000.

La prossima riunione del gruppo si terra' in Lisbona in una data immediatamente anteriore alla celebrazione della Assemblea generale della FSESP

 

NB: il documento non è stato approvato dalla delegazione francese di Fource Ouvriere che attende di conoscere la versione francese.

 

18mo incontro del Gruppo mediterraneo dell'ISP

Gruppo di coordinamento delle donne

Gerusalemme 27 ottobre 1999

Risoluzione

Le donne del gruppo di coordinamento del Mediterraneo, composto dalle rappresentanti di Italia, Israele, Spagna, Malta e Portogallo, riunite a Gerusalemme il giorno 27 ottobre 1999

Si impegnano

a formalizzare il network delle donne dei sindacati del Mediterraneo come strumento necessario per perfezionare la circolarità dei contatti e delle informazioni e per migliorare l'integrazione del gruppo e di adoperarsi affinché il network assuma una rilevanza ufficiale presso l'Isp e la Fsesp.

Sottolineano

Il bisogno di dare una maggiore stabilità al gruppo delle donne dei sindacati del Mediterraneo che permetta di raggiungere gli obiettivi politici individuati. A tal fine affermano la necessità di garantire, per le future riunioni la presenza di almeno una rappresentante donna per ogni paese partecipante all'incontro del Gruppo dei sindacati del Mediterraneo

Richiedono

Un impegno straordinario da parte della Fsesp e dell'Isp per favorire, attraverso il reperimento di risorse, anche comunitarie, la realizzazione di un seminario sulle politiche di pari opportunità con riguardo alle realtà del Mediterraneo. Tale seminario dovrà affrontare i temi relativi alla negoziazione collettiva, alla formazione e all'eguaglianza delle opportunità all'interno delle organizzazioni sindacali.

Riaffermano

Come proprio l'obiettivo per il 2000 di una partecipazione paritaria tra uomini e donne nei ruoli di direzione dei sindacati sia a livello internazionale che a livello nazionale. Questo deve realizzarsi attraverso un aumento del numero delle donne che assumono punti di direzione primaria all'interno dei sindacati, attraverso la valorizzazione delle risorse interne già esistenti nei sindacati, attraverso l'aumento delle donne nelle attività di contrattazione collettiva e l'inserimento delle donne negli organismi di direzione. In tal senso sottolineano, con viva preoccupazione, la bocciatura della proposta di aumentare la presenza delle donne in tutti gli organismi della Fsesp attraverso il raddoppio delle presenze.

Ritengono che

in ogni caso, debbano essere ricercate tutte le forme e le incentivazioni più idonee per l'inclusione delle donne dirigenti sindacali negli organismi.

 


18th Meeting of the PSI Mediterranean Group

Jerusalem. October 27 /28, 1999.

RESOLUTION

The unions comprising the Mediterranean Group of the PSI would first of all like to congratulate our colleagues from UCAPSE-HISTRADRUT on the successful organisation of this meeting, and express our gratitude for the warm welcome and hospitality we have received. The Mediterranean group unions pledge our support for the peace process in the region, which will undoubtedly benefit trade unions and their work in the defence of the economic and social rights of the working population. Our hosts can count on our collaboration and support.

During this meeting, the Mediterranean Group has adopted the following recommendations:

To continue and further develop the cohesion process that has already been initiated among the unions that make up the Group, and to express our satisfaction with the level of consensus made apparent at this meeting. Our common views on trade-union policies strengthen the previously established bonds of our group.

To reiterate our support for the structural changes in the EPSU we have previously discussed and put forward at the Rome and Madrid meetings, changes that reinforce the political and organisational structure of the EPSU, in a context of permanent and close collaboration with the PSI.

Recognising the different roles of EPSU in the field of the European negotiation and social dialogue within the EU and EUREC in terms of the European position within the World PSI in respect of the programs of action (POA) on both organisations.

To reinforce the important role of the EUREC-PSI as a co-ordination instrument for the development of trade unions in the whole of Europe. The Mediterranean Group believes we should be a meeting point for all of Mediterranean Europe, including the Balkans, with the unions of the southern shores of the Mediterranean, including the Near East. We therefore feel that the adoption of our proposals at the Budapest EUREC conference could be of great importance.

The Mediterranean Group completely assume the resolution of the Women meeting of the Mediterranean Group held in Jerusalem on 27th October 1999.

Vis a vis the Equality Conference of Budapest, this Group maintains its objectives of gender parity in trade unions and their international organisations in the year 2000. We will actively support measures that serve as an incentive for the incorporation of women who are in leadership positions in their national unions into the executive and steering committees of the international organisations, as well as the active incorporation of women into the leadership structures of our national unions.

UCAPSE entered the Mediterranean Group of the PSI two years ago. The results of the experience have been very positive, and constitute a first step towards complete UCAPSE involvement in European trade unionism and its organisations.

We propose the establishment of a working group to study, evaluate, and present proposals to modify the political and organisational documents that we will receive from the EPSU, thus permitting us to establish a common Mediterranean Group position vis a vis the EPSU General Assembly to be held at Lisbon in the year 2000.

Our next meeting will be held at Lisbon, prior to the celebration of the EPSU General Assembly.

 

The resolution was not approved by the French delegation (Fource Ouvrier) that wait for the French version

 

18th Meeting of the Mediterranean Group of the PSI

Women's Co-ordination Group

Jerusalem, 27th October 1999

Resolution

The women of the Mediterranean Co-ordination Group, consisting of the representatives for Italy, Israel, Spain, Malta and Portugal, meeting at Jerusalem on 27th October 1999

Undertake

to formally make the network of women from Mediterranean trade unions a necessary means of ensuring a full circle of contacts and information and improving the group's integration and to make every effort to achieve official recognition for the network within the PSI and the EPSU;

Emphasise

the need to give the group of women from Mediterranean trade unions more stability, allowing it to achieve its stated political objectives. For this purpose, steps must be taken to ensure that at future meetings at least one female representative is present for each country taking part in the Group of Mediterranean trade unions;

Call for

a special effort on the part of the EPSU and the SPI to contribute to the organisation of a seminar on equal-opportunity policies in relation to the situation in the Mediterranean by raising funds, including from the EC. The seminar will examine the issues of collective bargaining, training and equality of opportunity within the trade unions;

Reiterate

that their objective for the Year 2000 is equal participation of men and women in executive positions in the trade unions at both the international and national level. This must be achieved by increasing the number of women appointed to top-level executive positions within the trade unions, by maximising the resources already present within the trade unions, by increasing the number of women involved in collective bargaining and including them in executive bodies. In this regard, great concern is expressed over the rejection of the proposal to increase the number of women in all the bodies of the EPSU by doubling their presence;

Believe that

steps should in any case be taken to seek the most appropriate forms and incentives for including women trade-union executives in such bodies.

 


18ème rencontre du Groupe méditerranéen de l'ISP

Jérusalem 27-28 octobre 1999

Résolution

Les syndicats qui composent le Groupe méditerranéen de l'ISP veulent avant tout féliciter les collègues de l'UCAPSE-HISTADRUT pour l'excellente organisation de cette rencontre, et expriment leur gratitude pour l'accueil chaleureux qui leur a été réservé et l'hospitalité qu'ils ont reçue. Les syndicats du groupe méditerranéen promettent d'apporter leur soutien au processus de paix dans la région, qui apportera sans aucun doute des avantages au mouvement syndical et à son travail de défense des droits économiques et sociaux des travailleurs. Nos hôtes peuvent compter sur notre collaboration et sur notre soutien.

A l'occasion de cette rencontre, le Groupe Méditerranéen a adopté les résolutions suivantes :

Continuer et développer le processus de cohésion déjà mis en oeuvre entre les syndicats qui composent le groupe, en manifestant notre satisfaction pour le consensus clairement obtenu lors de cette rencontre. Nos visions communes sur les politiques syndicales renforcent les liens déjà établis par notre groupe.

Renouveler notre soutien aux changements structurels au sein de la FSESP, comme il a été débattu et développé précédemment lors des rencontres de Rome et Madrid, ces changements renforçant la structure politique et l'organisation de la FSESP dans un contexte de collaboration étroite et permanente avec l'ISP.

Elles reconnaissent les différents rôles de la FSESP dans le domaine de la négociation européenne et du dialogue social à l'intérieur de l'Union européenne et de l'EUREC concernant la position européenne au sein de l'organisme mondial de l'ISP conformément aux programmes d'action de ces deux organisations.

Renforcer le rôle important de l'ISP-EUREC comme moyen de coordination des politiques de développement des syndicats dans toute l'Europe. Dans ce contexte, le Groupe Méditerranéen se propose comme point de rencontre entre l'Europe méditerranéenne, y compris les pays des Balkans, et les syndicats du sud de la Méditerranée, y compris le Moyen-Orient. Pour cette raison, nous considérons que les décisions qui seront adoptées lors de la prochaine conférence régionale européenne de l'ISP à Budapest sont très importantes.

Le Groupe méditerranéen assume pleinement la résolution de la rencontre des femmes du Groupe Méditerranéen qui a eu lieu à Jérusalem le 27 octobre 1999.

Pour ce qui concerne la Conférence sur l'égalité des chances, le Groupe maintient ses objectifs concernant l'égalité dans les syndicats et dans ses organisations internationales pour l'an 2000. Il soutient activement les mesures destinées à encourager l'incorporation des femmes assumant une position de leadership dans leurs syndicats nationaux, dans les comités exécutifs et dans les comités de direction des organisations internationales, ainsi que l'incorporation active des femmes dans les structures de direction de nos syndicats nationaux.

L'UCAPSE est entrée dans le groupe méditerranéen de l'ISP il y a deux ans. Les résultats de cette expérience ont été très positifs et représentent un premier pas vers l'engagement complet de l'UCAPSE dans le syndicalisme européen et dans ses organisations.

Le groupe propose la création d'un groupe de travail chargé d'étudier, d'évaluer et de présenter des amendements aux propositions politiques et d'organisation que nous recevrons du secrétariat de la FSESP, afin que l'on puisse déterminer une position politique commune du Groupe de la zone méditerranéenne pour l'Assemblée générale de Lisbonne qui aura lieu en l'an 2000.

La prochaine réunion du Groupe aura lieu à Lisbonne, juste avant la célébration de l'Assemblée générale de la FSESP.

NB : abstension de F.O. (France)

 

18ème rencontre du Groupe méditerranéen de l'ISP

Groupe de coordination des femmes

Jérusalem 27 octobre 1999

Résolution

Les femmes du groupe de coordination de la zone méditerranéenne, composé des représentantes d'Italie, d'Israël, d'Espagne, de Malte et du Portugal, réunies à Jérusalem le 27 octobre 1999,

S'engagent

à formaliser le réseau des femmes des syndicats de la zone méditerranéenne, afin de perfectionner la circularité des contacts et des informations, d'améliorer l'intégration du groupe, et afin de travailler ensemble pour que le réseau revête une importance officielle auprès de l'Isp et de la Fsesp.

Soulignent

la nécessité de donner une plus grande stabilité au groupe des femmes des syndicats de la zone méditerranéenne, afin d'atteindre les objectifs politiques prévus. A cette fin, elles affirment la nécessité de garantir, pour les prochaines réunions, la présence d'au moins une représentante femme pour chaque pays participant à la rencontre du Groupe des syndicats de la zone méditerranéenne.

Demandent

un engagement extraordinaire de la part de la Fsesp et de l'Isp afin de permettre, grâce à la recherche de ressources, même au niveau communautaire, la réalisation d'un séminaire sur les politiques relatives à l'égalité des chances dans les pays de la zone méditerranéenne. Ce séminaire devra affronter des sujets portant sur la négociation collective, la formation et l'égalité des chances dans le cadre des organisations syndicales.

Réaffirment

leur objectif pour l'an 2000 de parvenir à une participation paritaire entre hommes et femmes à la direction des syndicats, tant au niveau international que national. Cet objectif doit être atteint en augmentant le nombre de femmes assumant des fonctions de direction primaire à l'intérieur des syndicats, en valorisant les ressources internes qui y sont déjà présentes, en augmentant la participation des femmes dans les activités de négociation collective et leur insertion dans les organismes de direction. En ce sens, elles soulignent, avec une vive inquiétude, l'échec de la proposition d'augmenter la présence des femmes dans tous les organismes de la Fsesp en doublant leur nombre.

Estiment que

dans tous les cas, il faut rechercher toutes les formes d'encouragement les plus appropriées, pour incorporer des femmes aux postes de dirigeants syndicaux dans les organismes.