GRUPPO DEL MEDITERRANEO DEI SINDACATI ADERENTI ALL'ISP

 

PROTOCOLLO DI FUNZIONAMENTO

COSTITUZIONE

A partire dall'esperienza iniziata nel 1989 viene costituito formalmente il Gruppo del Mediterraneo. Il Gruppo del Mediterraneo si pone nello spirito di amicizia e di solidarietà e si pone l'obiettivo di collegarsi anche con la parte meridionale ed orientale del Mediterraneo

1. COMPOSIZIONE

I sindacati di Cipro, Francia, Grecia, Israele, Italia, Malta, Portogallo e Spagna, aderenti all' Internazionale dei Servizi Pubblici (ISP) costituiscono il Gruppo del Mediterraneo dei sindacati aderenti all'ISP.

Al gruppo possono affiliarsi tutti i sindacati dell’area ,membri della ISP e/o della FSESP, secondo le procedure previste al capitolo 3.

2. OBIETTIVI

Il Gruppo si prefigge:

1. di rinsaldare i vincoli di amicizia e di interscambio e di solidarietà tra i sindacati del l'area;

2. Costruire una politica comune per lo sviluppo dell’area mediterranea al fine di favorire la collaborazione ed integrazione socio economica.

3. di elaborare, attraverso le forme organizzative ritenute più opportune, proprie posizioni comuni sui problemi sindacali, economici e sociali riguardante l'area del mediterraneo.

4. di rappresentare congiuntamente, nelle istanze mondiali ed europee, le esigenze dei sindacati rappresentati

5. di esprime forme di sostegno politico alle iniziative congiuntamente prese.

3. STRUTTURE

Riunione plenaria del gruppo

3.1 Il gruppo

si riunisce almeno due volte all'anno, secondo un calendario da definire nella seconda riunione annuale

Viene convocato dal paese ospitante che invia l'agenda dei lavori almeno 40 giorni prima della riunione

Decide sulle proposte di nuove affiliazioni, sugli osservatori e sugli invitati alla riunione stessa anche di altri collegi elettorali della FSESP/ISP.

Presenta un documento finale di indirizzo per la politica del Gruppo per il periodo successivo

Decide, sulla base del consenso più ampio possibile, le nomine dei rappresentanti e delle rappresentanti del Mediterraneo nelle strutture dell'ISP e della FSESP.

Il gruppo può designare gruppi di lavoro o delegare compiti per lo studio e l'approfondimento di temi connessi alle varie di interesse dei servizi pubblici

 

3.2. COORDINAMENTO

Il coordinamento del gruppo mediterraneo è assicurato da 2 paesi secondo il principio della rotazione. Tale principio comporta, annualmente, la sostituzione di un paese.

Si associano al coordinamento i membri titolari del comitato esecutivo della ISP e della FESEP.

Compiti del coordinamento

Garantire la diffusione delle informazioni ed il rispetto delle regole di consultazione

Rappresentare il Gruppo verso l'ISP e la FSESP

Redigere, con i sindacati dei paesi ospitanti la riunione del Gruppo, il documento finale della riunione annuale

4. ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 9.3 B DELLO STATUTO DELL’ISP E REGOLE DEMOCRATICHE DEL GRUPPO

Funzionamento del Collegio elettorale

I sindacati di Cipro, Grecia, Israele, Italia, Malta, Portogallo e Spagna, aderenti all'Internazionale dei Servizi Pubblici (ISP) costituiscono il Collegio Mediterraneo dell'ISP.

Prima di ogni riunione del Comitato esecutivo e del Comitato direttivo i componenti titolari e supplenti consulteranno i (le) coordinatori (ci) di ogni paese sulle più importanti questioni da decidere in ogni riunione, proponendo anche le posizioni comuni.

Le consultazioni avranno la durata di almeno una settimana. Alla fine verrà decisa, se possibile, una posizione comune. Eventuali posizioni diverse verranno presentate alla riunione in questione, sempre che se ne faccia esplicita richiesta.

In generale vale la formula del silenzio-assenso.

La consultazione dovrà essere obbligatoria, giacche non sono possibili posizioni individuali .

Una prassi di mancata consultazione comporta la sostituzione delle persone elette/ nominate.

Le regole valgono, in generale, per tutte le riunioni in cui ci sia qualcuno a rappresentare il collegio o il gruppo.

Dopo ogni riunione chi partecipa a nome del gruppo/collegio farà una relazione, nella propria lingua.

Le traduzioni sono a carico di coloro che ricevono il testo.

La rotazione dei posti all'interno del Comitato esecutivo e direttivo è regolata da un apposito protocollo

5. COORDINAMENTO FEMMINILE

Le regole suddette valgono anche per le rappresentanti delle donne nel Comitato mondiale delle donne dell'ISP.

La tematica sarà presente, sia come punto all'ordine del giorno, sia come iniziativa a se stante, ad ogni riunione del Gruppo.

6. FEDERAZIONE SINDACALE EUROPEA DEI SERVIZI PUBBLICI

In attesa dell'Assemblea generale di Lisbona il Gruppo adotta il medesimo coordinamento anche all'interno degli organismi dirigenti della FSESP.

 

 

Il coordinamento sarà adottato anche all'interno dei diversi comitati di settore, sulla base delle diverse esperienze e garantendo l'autonomia di ogni settore.

7. FINANZIAMENTO DEL GRUPPO

Viene dato mandato al coordinamento del Gruppo di studiare forme di finanziamento (interno, esterno) per garantire il completo ed efficace funzionamento dello stesso, in particolare delle due riunioni annuali (copertura dei costi di interpretariato, in primo luogo)

8. MODIFICHE

Il testo del protocollo può essere modificato sulla base di un consenso generale

 

 

 

Protocollo d’intenti sulla rotazione degli organismi internazionali

I sindacati del Mediterraneo, tenendo conto delle decisioni del Congresso dell’ISP che ha costituito il nuovo collegio elettorale del Mediterraneo, decidono di regolare le presenze in seno agli organismi secondo lo schema seguente:

Comitato Esecutivo dell’ISP

1 titolare e 2 supplenti per la zona del Mediterraneo occidentale (Portogallo, Spagna, Malta)

1 titolare e 2 supplenti per la zona del Mediterraneo orientale (Italia, Grecia, Cipro e Israele)

Comitato Direttivo dell’ISP

1 titolare ed un supplente scelto tra i titolari nel Comitato Esecutivo

I sindacati coinvolti definiranno il sistema di rotazione in un protocollo speciale

Protocollo d’intenti sui costi del funzionamento della Conferenza

Il paese che ospita la riunione avrà a suo carico l’organizzazione dei servizi di traduzione ed interpretariato mentre ogni partecipante sarà responsabile dei costi di partecipazione.