7° Congresso FSESP – 14-17 Giugno 2004, Stoccolma

Risoluzione della affiliate per il Congresso FSESP 2004

"Migliorare la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici migranti e delle minoranze etniche nel mercato del lavoro, sul luogo di lavoro e nelle organizzazioni sindacali "

presentata da ABVAKABO FNV"

Trasmessa dal Congresso al Comitato esecutivo per la discussione

L’uguaglianza, intesa secondo la politica della FSESP, dovrà essere estesa alla condizione dei migranti e delle minoranze etniche nel mercato del lavoro, nei loro luoghi di lavoro e nelle strutture sindacali affiliate alla FSESP.

Negli ultimi decenni si è avuto un incremento di migranti nell’Unione Europea. Ai gruppi di persone provenienti dal bacino del Mediterraneo e dalle ex colonie, si sono aggiunti, dopo i cambiamenti in Europa centrale e orientale, numerosi lavoratori provenienti da quei paesi e che aspiravano a sfruttare i vantaggi che il mercato del lavoro occidentale offriva loro;

Nei nostri servizi pubblici i lavoratori migranti e le minoranze etniche continuano a giocare un ruolo cruciale nella fornitura dei servizi in tutti i settori. Questo ruolo nel mercato del lavoro è comunque debole a causa di tendenze razziste. Sebbene i lavoratori migranti siano spesso altamente qualificati e con grande esperienza finiscono per essere sottoccupati ed a trovare solo lavori malpagati Questo è oltretutto vero nei servizi pubblici dove molti posti di lavoro tenuti da migranti sono stati razionalizzati. Si sta inoltre incrementando, tra questi gruppi, la disoccupazione, legata ad una ulteriore esclusione sociale ed ai problemi di integrazione

I migranti sono inoltre sotto rappresentati nei sindacati della funzione pubblica; dove si presta scarsa attenzione alla loro situazione ed è basso il loro contributo al sindacato. Sulla base dei dati demografici disponibili si evidenzia un aumento della presenza degli migranti soprattutto nei grandi centri urbani. Un grande numero di posti di lavoro dei servizi pubblici si creano e possono essere trovati nelle grandi città. Con questo si trascura un grande numero di lavoratori (migranti) e di potenziali iscritti ai sindacati

Il congresso esorta il Comitato esecutivo a:

sviluppare una politica concentrata su accordi (contrattazione collettiva) che promuovano l’inserimento, il miglioramento e la stabilizzazione degli immigrati nelle organizzazioni dei lavoratori.

scambiare esperienze e coordinare una politica basata sulle migliori pratiche per migliorare la situazione dei migranti nelle nostre organizzazioni e facilitarne l’inserimento.