Prot. N. 324b/01

 

Alle Segreterie Regionali FP CGIL

Alle Segreterie Comprensoriali FP CGIL

Alle compagne componenti FP CGIL Comitati Pari Opportunità Ministeri

Alle coordinatrici ed ai coordinatori di Ministero

 

Care compagne e cari compagni,

come avrete appreso dai nostri comunicati, la scorsa settimana è stato definitivamente varato il contratto integrativo al contratto collettivo nazionale di lavoro riguardante il personale dipendente dei Ministeri: le cosiddette "code contrattuali".

Alle considerazioni già espresse per la positiva e soddisfacente chiusura di questo capitolo contrattuale estremamente importante per la piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro, è opportuno aggiungerne una ulteriore che riguarda la dichiarazione congiunta n. 8.

Quest’ultima infatti crea le condizioni perché, anche nelle Amministrazioni dello Stato si possano adottare codici di condotta contro le molestie sessuali e contro comportamenti lesivi della dignità di donne e uomini nei luoghi di lavoro.

Come ricordere, ad oggi, l’unica Amministrazione che ha sottoscritto l’intesa con le Organizzazioni sindacali per l’adozione del codice, è il Ministero del Lavoro. Si è recentemente aggiunta una deliberazione unanime del Comitato delle Pari Opportunità del Ministero dell’Interno che ha predisposto un codice di condotta che dovrà, speriamo nel brevissimo tempo, essere adottato con un provvedimento formale della stessa Amministrazione.

La dichiarazione congiunta prevede che l’Aran porterà a conoscenza delle Amministrazioni un testo – tipo che dovrà, comunque, essere liberamente oggetto di confronto con le OO.SS..

Ci appare di grande importanza e di soddisfazione aver affermato, anche in questo Comparto, e con la condivisione della parte pubblica, che esiste la necessità di operare verso soluzioni, come quella del codice di condotta, che prevengano atti e comportamenti che, per la loro natura, offendono la dignità delle persone, inquinano l’ambiente di lavoro e creano condizioni discriminanti anche nella sfera professionale di coloro che ne sono oggetto.

Lo schema tipo proposto è la base affinchè, il necessario confronto con le OO.SS. e/o con i Comitati pari opportunità lo arricchiscano nel rispetto delle specificità che sono insite nell’organizzazione di ogni singola Amministrazione.

Crediamo sia importante affrontare tale tema con competenza e soprattutto attraverso il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori che dovranno "sentirlo" come strumento di garanzia e di tutela. A questo fine sarà importante il confronto sul ruolo ed i compiti di cui è titolare la figura della Consigliera di Fiducia.

E’ auspicabile che, alla luce di questo impegno, si aprano confronti con le singole Amministrazioni promuovendo anche iniziative a sostegno unitamente alle compagne componenti i Comitati delle Pari Opportunità.

E’ superfluo sottolineare la nostra piena disponibilità, qualora richiesta, anche nell’ambito della necessaria attività di sensibilizzazione dell’ambiente lavorativo anche attraverso materiali informativi e formativi riguardanti questa delicatissima materia e che sono stati già tema di una nostra precedente giornata seminariale.

Vi salutiamo caramente

 

p. La FP CGIL Funzioni Centrali p. La Segreteria Nazionale FP CGIL
Donatella Bruno Lorenzo Mazzoli