Roma 13 dicembre 2006

Oggetto:Dipartimento Welfare PROGETTO DI FOCUS GROUP

             Care compagne, cari compagni,
V’informiamo che presso lo scrivente Centro Nazionale è stato istituito un FOCUS GROUP con lo scopo di valutare
gli effetti delle esternalizzazioni e della presenza del lavoro precario nella Pubblica Amministrazione, con particolare
riguardo ai settori della Sanità e degli Enti Locali, e per promuovere politiche attive di contrasto a questi fenomeni
volte a rafforzare e valorizzare il ruolo e la funzione sociale del lavoro pubblico. Il tutto con la partecipazione attiva
 delle FP territoriali e di luogo di lavoro.

            Il lavoro del FOCUS GROUP consiste nel mettere sotto osservazione un campione d’amministrazioni,
rappresentative delle diverse situazioni presenti nei comparti, per promuovere non solo un indagine conoscitiva
di queste realtà ma anche per avviare, sulla base delle rilevazioni effettuate, adeguate proposte volte alla
stabilizzazione del lavoro precario ed al rafforzamento della presenza pubblica nella gestione dei servizi.

             Con quest’iniziativa sarà inoltre possibile verificare l’adeguatezza dello strumento della contrattazione
rispetto alle nuove problematiche determinatesi in questi ultimi anni sul tema della valorizzazione del lavoro e dello
sviluppo professionale all’interno del ciclo produttivo, a seguito delle profonde trasformazioni che hanno investito
la Pubblica Amministrazione in questi ultimi anni sul piano degli assetti, dei livelli di competenza e dei servizi.

            Su quest’ultimo aspetto, è evidente che dalla nostra capacità di sviluppare politiche che diano stabilità
e continuità lavorativa, e forte opposizione all’idea di restringimento dell’intervento pubblico, dipenderà molto
 la difesa di una P. A. in grado di esercitare con pienezza il ruolo demandatogli dalla Costituzione a sostegno

dello sviluppo sociale ed economico del paese e di garante dei diritti universali e di cittadinanza.

            Per tutti questi motivi, vista l’importanza degli argomenti trattati, comunichiamo che le strutture in indirizzo
sono convocate a Roma mercoledì 10 gennaio 2007, alle ore 10.30 presso la sala Azzurra, al fine di illustrare
in maniera più approfondita gli obiettivi dell'iniziativa e i contenuti della scheda ricognitiva riportata in allegato.

            Prima della riunione, le segreterie regionali sono pregate di comunicare il nominativo del proprio referente
nel FOCUS GROUP ed i relativi recapiti,  d’ indicare  i propri enti campione (1 Sanità, 1 Enti Locali), restituendo
al centro nazionale (all’attenzione di G.G.Santucci -mail santucci@fpcgil.it; fax 06 58544339),
 la scheda in allegato, debitamente compilata in tutte le sue parti.

            Nel frattempo, per avviare al più presto l’attività del FOCUS e per fornire una prima serie d’indicazioni utili
alla valutazione collettiva, il Gruppo di lavoro inizierà ad analizzare un primo campione d’esperienze già avviate,
ed oggetto d’attenzione e valutazione da parte del sindacato per quanto attiene la problematica del precariato e
delle esternalizzazioni, avendo riguardo sia agli aspetti gestionali che alla qualità e l’efficienza dei servizi erogati .

            Fraterni saluti 

         Segreteria Nazionale Dip. Welfare                       Coordinatore Politiche del Lavoro
                    Mauro Beschi                                                     Gian Guido Santucci



                               Enti campione

SCHEDA RIEPILOGATIVA

(La relazione da inviare al Centro Nazionale dovrà essere redatta seguendo 
 lo schema riprodotto per ciascuno dei punti riportati.)

 

INDICARE NELLA RELAZIONE 

Per gli aspetti conoscitivi inerenti il lavoro flessibile:
1) Utilizzo di personale precario  indicandone il numero e le diverse  tipologie lavorative

Commento:
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2)    Riguardo il personale a tempo determinato indicare quanti hanno maturato l’anzianità
di almeno tre anni  al 29.9.2006 e quanti no, distinti per livello d’inquadramento (per aree)
 

3)    Se successivamente a tale data è stato assunto altro  personale con contratti a termine,
indicarne il numero per tipologia  lavorativa.
 

4)    Indicare il numero dei LSU-CFL presenti nell’Ente evidenziando
anche per costoro, l’anzianità di servizio  e livello d’inquadramento
 

5) In caso di presenza di lavoro interinale indicare il numero dei lavoratori assunti, durata del contratto ed eventuali rinnovi, la tipologia delle attività per le quali sono utilizzati questi lavoratori, livelli d’inquadramento
 

Numero

 

Durata contratto	1 rinn.vo	2 rinn.vo	3 rinn.vo	Altri

 

Attività_lavorative	Area A	Area B	Area C	Area D	Altro
di supporto
dirette all’utenza

Commento:
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6)  Per quanto attiene i co.co.co, evidenziare, oltre il dato numerico complessivo
 se il loro impiego ha caratteristiche di continuità e subordinazione.

Commento:
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7)    Segnalare utilizzi del lavoro flessibile in modo non conforme alla vigente normativa contrattuale e/o l’eventuale ricorso alle tipologie lavorative previste dalla legge 30 ( non applicabili nel Pubblico Impiego).
 

	Non conformi alle disposizioni CCNL	Utilizzo forme di lavoro Flessibile  cui alla legge 30
Numero lavoratori interessati

Commento:
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8)  Evidenziare il rapporto percentuale lavoratori precari/ dipendenti,
 

9)  Indicare se i lavoratori precari sono utilizzati in maniera esclusiva in alcuni specifici settori di attività e/o semplicemente ad integrazione delle carenze d’organico,
 

Commento:
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10)    Indicare se per  questi lavoratori  è applicato il CCNL di categoria in tutte le sue parti ( economiche e normative) e, in caso contrario, segnalare le eventuali difformità e le relative problematiche.

Commento:
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11) Verificare la corrispondenza tra il lavoro svolto ed il livello d’inquadramento posseduto segnalando le eventuali incongruenze.

Commento:
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12) Palesare eventuali proposte di passaggio dei precari ai servizi esternalizzati per “favorire” la loro stabilizzazione e, in caso affermativo, indicare con quali modalità e procedure. 

Commento:
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Per quanto attiene l’attività di negoziazione segnalare:
1) Iniziative volte a promuovere l’adesione alla CGIL dei precari,  nonché  la costituzione di coordinamenti che lavorino insieme alle RSU di posto di lavoro ed al sindacato

Commento:
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2)Intese di collaborazione con NIDIL e CGIL Camerale per una iniziativa comune
 su questa tematica.

Commento:
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3) Specifici accordi per  mantenere in servizio i lavoratori temporanei in attesa della loro
stabilizzazione e per garantire gli stessi  diritti e tutele previsti per i dipendenti.

Commento:
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4) Inclusione di questi lavoratori   nei progetti di produttività  e nelle attività di formazione e qualificazione professionale

Commento:
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Per le Esternalizzazioni indicare :
1) Quali settori  sono state già esternalizzati, specificandone la tipologia nell’ambito delle diverse  aree di attività
 

Commento:
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2) Specificare la forma giuridica adottata ed il  numero dei lavoratori coinvolti; criteri e modalità di trasferimento, eventuali clausole di garanzia.

Commento:
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Commento:
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3) Se prima di tali scelte è stato avviato il confronto con  il sindacato e, qualora ciò sia avvenuto,
se sono stati siglate delle intese al riguardo (da allegare)

Commento:
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4)  Se, successivamente all’esternalizzazione, sono stati effettuate nuove assunzioni nella società affidataria; se al riguardo esistono differenze di trattamento tra i lavoratori trasferiti; tra questi ed i nuovi assunti.

Commento:
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5) Se è  previsto nell’immediato futuro  l’affidamento  esterno di attività e servizi segnalare se è stata avviato il confronto su questo tema, indicando le proposte della controparte, e le iniziative che s’intende attuare  per contrastare tali scelte.

Commento:
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6) Per i beni ed i servizi già  affidati in appalto verificare i termini della concessione, in particolare per quanto attiene il trattamento economico dei lavoratori interessati e le relative clausole di garanzia in caso di mancata applicazione delle normative contrattuali.

Commento:
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Commento finale
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