Roma, 2 marzo 2007
Alle segreterie regionali, territoriali e di area metropolitana
Oggetto. Decreto mille proroghe Care compagne, cari compagni Le novità salienti di questo provvedimento riguardano: Al comma 8-sexies dell'art. 6, l'annullamento del blocco delle assunzioni, a qualunque titolo, previsto dal comma 561 della legge Finanziaria 2007 nei confronti dei Comuni e delle Province che non abbiano rispettato il patto di stabilità nel 2006. La precisazione che le spese relative alla gestione delle istituzioni, comprese quelle del personale (cui all'art 114, comma 2 del dlgs 267/2000) non sono computabili ai fini del patto di stabilità. Tale disposizione, che conferma l'impostazione data dalla nostra categoria riguardo questa problematica, pone fine ad una lunga controversia interpretativa causata dalle pronunce d'alcune sezioni regionali della Corte dei Conti che negavano tale esclusione dai bilanci degli Enti. Inoltre, verranno sbloccate le assunzioni dei disabili, del personale in mobilità e delle progressioni verticali . E' inutile rilevare, al riguardo, l'importanza politica di tale provvedimento per quanto riguarda la stabilizzazione del precariato negli enti fuori del patto di stabilità che, con questa nuova norma saranno fortemente agevolati rispetto alla situazione precedente. Per non parlare degli effetti positivi che si potranno avere, a seguito di questo definitivo chiarimento riguardo all'esclusione del costo dell'istituzione dai bilanci degli enti, nell'azione di contrasto alle scelte di privatizzazione e per la salvaguardia dei diritti e delle tutele dei lavoratori interessati. Fraterni saluti.
p. Dipartimento Welafare-Diritti,Lavoro
p. Comparto Regioni -Autonomie Locali
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