SALUTI

Hillary Rodham Clinton
Senatrice degli Stati Uniti per lo Stato di New York, democratica

Caro fratello Armuzzi, 

grazie per il Vostro invito alla Vostra Conferenza. Era mia intenzione partecipare alla Vostra iniziativa sul servizio sanitario ma la dolorosa tragedia dell’11 settembre mi ha reso impossibile lasciare New York e i suoi cittadini.

Ho dovuto fare ogni cosa che mi era possibile per aiutare New York a riprendersi ed a ricostruirsi nella scia dell’11 settembre.  

Comunque voi mi troverete sempre pronta ad essere con voi per difendere un sistema sanitario per tutti i cittadini. 

Io continuerò a lavorare sulla legislazione per proteggere il nostro ambiente, migliorare le nostre scuole ed espandere l’assistenza sanitaria. E prepareremo un bilancio che io spero possa stimolare la creazione del lavoro e migliorare la qualità della vita per tutti i lavoratori newyorkesi ed americani.  

Vi auguro buon lavoro  

Ancora, i miei più cari saluti per un 2002 tranquillo e pieno di pace.

Sinceramente,  

Hillary Rodham Clinton


 

Ylva Thörn
Presidente SINDACATO DEI LAVORATORI MUNICIPALI SVEDESI

Caro collega Armuzzi, 

Con gran rammarico devo informarti che non potrò partecipare al vostro Congresso che si svolgerà la settimana prossima a Roma. Il mio sindacato sarà rappresentato al vostro Congresso dal nostro Segretario Internazionale Gerd Nyberg. 

Si è sviluppata un dibattito intorno ai servizi pubblici svedesi, se lasciarli pubblici o farli erogare da aziende private. Sono in corso dibattiti tra i nostri iscritti ed è necessario la mia presenza per intervenire nella discussione, il cui contenuto riguarda la posizione del nostro sindacato su questo argomento che avrà un impatto politico importante. E’ particolarmente importante in quanto tra pochi mesi si svolgeranno le elezioni politiche in Svezia. 

Mi rincresce, ma spero che ci saranno altre opportunità per incontrarci. Auguro ogni riuscita al vostro Congresso ed invio i miei migliori saluti ad Anna Salfi. 

Con i miei migliori e più sinceri auguri

Ylva  Thörn
Presidente 

17 gennaio 2002


Gerald W. McEntee
Presidente Internazionale AFSCME, Federazione americana dei lavoratori statali, provinciali e municipali

Caro Fratello Armuzzi,           

            Ti ringrazio per il tuo generoso invito di partecipare al vostro 7° Congresso Nazionale il prossimo gennaio a Roma. Hai delineato un programma molto importante e mi posso identificare completamente con te rispetto alle politiche ed ai programmi dei nostri leader nazionali. Come noi lottiamo per non perdere i diritti duramente conquistati dai lavoratori Americani, voi dovete confrontarvi con il vostro nuovo governo. Auguro ogni successo al vostro impegno. 

            Mi rincresce, ma sono certo che possiate comprendere il motivo per il quale non sarò con voi al vostro Congresso. I compiti che attendono il movimento del lavoro Americano nel mantenere l’equilibrio tra il nostro bisogno di solidarietà nazionale e la necessaria vigilanza per proteggere i nostri diritti civili, umani e sindacali richiede la nostra completa dedizione ed attenzione. 

            Inoltre, AFSCME come altre organizzazioni sindacali hanno sofferto un colpo tremendo nell’attacco alla città di New York. L’edificio sede del Consiglio Distrettuale 37 AFSCME, che rappresenta 125.000 lavoratori municipali a New York, era distante pochi isolati da ground zero ed è stato chiuso. Il nostro staff non può accedere alla zona e sono stati dispersi in tutta l’area metropolitana. L’altra nostra unità maggiore della città di New York, CSEA Local 1000 che rappresenta 1000 lavoratori nella pubblica amministrazione nella World Trade Center, ha sofferto un colpo analogo relativo alla sua capacità di poter fornire servizi ai nostri iscritti. 

            Vi prego di accettare il nostro forte sostegno alla vostra lotta contro quei leader politici che distruggerebbero i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici nel nome della libertà di mercato e sviluppo economico. Il nostro sindacato deve vigilare, come sicuramente fate voi, e potete stare certi che anche noi continueremo la lotta negli Stati Uniti. 

In Solidarietà 

Gerald W. McEntee
Presidente Internazionale AFSCME,


Saluti sono arrivati anche da 

Carola Fischbach Pyttell, segretario generale della FSESP, che è stata costretta a cancellare la presenza al nostro congresso a causa di un improrogabile impegno di lavoro e che “augura a tutte le delegate ed i delegati un Congresso pieno di successi. Questo è molto importante in questi difficili tempi politici.”   

Bernard Lhubert  Segretario generale UGFF CGT  Francia (Unione generale delle Federazioni dei Funzionari) saluta  i delegati ed augura un dibattito ricco e fruttuoso,  rinnovando la solidarietà e l' amicizia della categoria dei funzionari pubblici della CGT

Un saluto anche dal sindacato brasiliano della sanità CNTSS della CUT.
La presidente Denise Motta Dau e il segretario generale Idel Profeta augurano a tutte le lavoratrici e lavoratori un buon congresso e ci raccontano che hanno appena terminato vittoriosamente uno sciopero dei lavoratori del servizio pubblico federale brasiliano per difendere la sicurezza sociale. Ora stanno organizzando un grande sciopero generale, coordinato dalla confederazione CUT, contro la flessibilità dei diritti dei lavoratori orchestrata dal presidente Cardoso.