Specializzandi in agitazione per contratto e bando di concorso

 

(www.ilbisturi.it del 30 GEN 2007) – Nessuna certezza riguardo ai tempi e alle regole d’applicazione del contratto, e ritardi nell’uscita del bando di concorso per l’ammissione alle scuole di specializzazione. Queste le ragioni principali che vedono fortemente preoccupati gli specializzandi. Una situazione che non ha trovato chiarimenti nel corso dei recenti incontri con i rappresentanti delle istituzioni, spiega una nota di Federspecializzandi, che annuncia lo stato di agitazione se entro un mese non avranno “risposte reali” dai ministeri competenti.

Ecco il testo del comunicato diffuso da Federspecializzandi:

“Dopo un autunno passato a rincorrere il contratto, quando parlamentari e ministeri sembravano aver garantito un’applicazione in tempi rapidi e promesso di risolvere il nodo della previdenza, ci ritroviamo, invece, in una situazione di nuova incertezza. Mercoledì 24 gennaio, Federspecializzandi ha incontrato il sottosegretario alloa salute Zucchelli, il quale non ha prospettato alcuna certezza riguardo ai tempi e alle regole d’applicazione del contratto. Ancor più preoccupante è l’assenza di risposta, alle nostre sollecitazioni, da parte del ministero dell’Università, dal quale le uniche notizie giungono da parte dei funzionari amministrativi. Nessuna spiegazione plausibile viene data al fatto che tutto giace in qualche cassetto, in attesa ancora di non si sa quali approvazioni definitive, dato che il testo del contratto rispecchia semplicemente il testo della 368/99.

Nel frattempo si diffonde il caos nelle Università, ognuna delle quali recepisce a modo suo la circolare ministeriale che annunciava l’applicazione del contratto dal 1° novembre 2006, ma che di fatto crea una situazione di vuoto legislativo. Ad esempio, alcune aziende ospedaliere si rifiutano di far partire le assicurazioni ed ancor più confusa è la gestione della tutela della gravidanza. Emblematico è il caso di Varese dove l’Università invece ha deciso di versare da subito i contributi pensionistici sottraendo indebitamente 100 euro dalla borsa di studio, invece di aspettare l’arrivo dello stipendio previsto dal contratto.

Infine ci ritroviamo come ogni anno ad affrontare la problematica del ritardo nell’uscita del bando di concorso per l’ammissione alle scuole di specializzazione!!! Il sottosegretario Zucchelli (salute) e la dott.ssa Bachiocchi (Università) prevedono l’uscita del bando non prima di marzo-aprile 2007, lasciando intendere che questa situazione di ritardo sia ormai insanabile per gli anni a venire.

Riteniamo gravissimo il disinteresse che così viene di fatto manifestato nei confronti della formazione dei medici specializzandi e quindi del il futuro della salute dei cittadini. È inaccettabile la prospettiva di restare in balia degli eventi, a questo punto senza nessuna garanzia concreta e ufficiale dell’uscita del bando e dell’applicazione definitiva del contratto entro quest’anno accademico.

Federspecializzandi, quindi, invita tutti i medici in formazione ad una mobilitazione generale tramite assemblee in tutti gli atenei. Se entro un mese non avremo risposte reali dai ministeri indiciamo lo stato di agitazione a partire da venerdì 2 marzo e invitiamo tutti a partecipare all’assemblea nazionale degli specializzandi che si terrà sabato 3 marzo a Roma”.

La Presidenza di Federspecializzandi