Patto Turco-Regioni
Roma,
25 maggio 2006 (Sole24Ore. Roberto Turno). Consultazioni frequenti
ministero-Regioni, governo della spesa e finanziamento adeguato ai Lea.
Questi i temi al centro dell'incontro odierno fra il ministro della Salute
Livia Turco e gli assessori alla Sanità delle Regioni italiane. Un vertice
che è servito a fare il punto sulla situazione, in primis lo scottante tema
del buco nei conti regionali sulla Sanità, e a "prendere le misure" per
cucire i nuovi meccanismi di confronto.
Un incontro definito positivo da più parti che ha consentito, ha spiegato in
una nota il ministro, "di avviare quell'operazione di ascolto e monitoraggio
delle diverse realtà regionali, indispensabile per costruire le basi
dell'iniziativa di Governo nel settore della tutela della salute". E proprio
dal ministro parte la proposta di rivedere i rapporti con le Regioni
attraverso "una nuova metodologia di lavoro che consenta una consultazione
costante fra ministero e assessori su tutte le questioni di relativa
competenza". Un confronto che sarà immediato e che riguarderà temi come il
Dpef 2007 e la prossima Finanziaria.
Tra i punti affrontati, ha spiegato il presidente della Conferenza delle
Regioni Vasco Errani che ha preso parte all'incontro, "l'adeguato
finanziamento dei Lea e un serio governo della spesa. Ho proposto - ha
aggiunto - un incontro in tempi brevi fra i ministeri della Salute,
dell'Econiomia e degli Affari regionali, il presidente del Consiglio e le
Regioni per impostare il lavoro e far partire poi tavoli con la Sanità e
l'Economia in cui definire insieme il Dpef e la Finanziaria per un nuovo
patto per la Sanità". In ballo, come ha aggiunto il governatore dell'Emilia
Romagna, anche un ripensamento delle norme (affiancamento del Governo o
commissariamento, aumenti alle aliquote Irpef e Irap) a sanzione delle
Regioni che entro il 31 maggio non adotteranno manovre correttive
anti-rosso.
Da qui al 31, ha spiegato Augusto Battaglia, assessore alla Sanità del
Lazio, una delle Regioni più a rischio sanzioni, ci saranno altri incontri
Regioni-ministero proprio per esaminare il problema del "buco", perché "noi
Regioni vogliamo assumerci le nostre responsabilità". Da parte del Lazio,
comunque, c'è già stata la presentazione di alcune proposte di contenimento
del debito "misure che il Governo valuterà".
Di parere contrario l'assessore al Bilancio della Lombardia e presidente del
Comitato di settore delle Regioni per la Sanità, Romano Colozzi, per il
quale sarebbe "problematico rinviare il termine del 31 maggio, entro il
quale scatterebbe il commissariamento per le Regioni in assenza di
correzioni del disavanzo". Secondo Colozzi anche il ministro Padoa-Schiappa,
investito della questione in un incontro ieri colla collega Turco, "ha
segnalato la delicatezza dell'eventualità di dare segnali di lassismo in un
momento in cui tutti chiedono un grande rigore nel controllo della finanza
pubblica". L'auspicio, conclude, è un incontro a breve col ministro
dell'Economia per tracciare un quadro complessivo del problema.
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