Farmaci meno cari, ticket e case salute
Queste le novità della
Finanziaria, approvata venerdì al Senato, sulla sanità
(www.doctornews
del 19 dicembre 2006) Risorse per il Ssn, nuove norme per il contenimento
della spesa, sperimentazione della "casa della salute", ticket al pronto
soccorso solo per i codici bianchi, prezzi dei farmaci da banco e senza
obbligo di ricetta fermi per tutto il 2007. Queste le novità della
Finanziaria, approvata venerdì al Senato, sulla sanità. Le ha illustrate
il ministro della Salute, Livia Turco, ieri in una conferenza
stampa. Il maxiemendamento presentato dal Governo a Palazzo Madama ha
apportato diverse modifiche e integrazioni al testo varato dal Consiglio
dei ministri a fine settembre. La manovra passa ora alla Camera per il via
libera definitivo. Questo il "capitolo sanità".
PIU' RISORSE PER SSN. Il finanziamento è pari a 96.040 miliardi di
euro per il 2007, 99.082 mld per il 2008 e 102.285 per il 2009. A queste
somme si aggiungono un miliardo di euro per il 2007, 850 milioni per il
2008 e 700 milioni per il 2009, destinati a un fondo per le Regioni in
maggiore difficoltà economica, che abbiano sottoscritto un accordo con i
ministeri della Salute e dell'Economia per il controllo della spesa. Per
il 2007 le Regioni interessate sono Lazio, Campania, Abruzzo, Molise,
Sicilia, Liguria e Sardegna. In totale, i finanziamenti per la sanità
pubblica da qui al 2009 ammontano a 300 miliardi di euro.
PIU' FONDI PER GLI INVESTIMENTI. Sono stati stanziati ulteriori 3
miliardi di euro per incrementare il fondo del programma straordinario di
investimenti in edilizia sanitaria. Queste le priorità: incremento delle
unità di radiodiagnostica e radioterapia nel Sud Italia; innovazione
tecnologica delle strutture del Ssn; superamento del divario strutturale
tra Nord e Sud; sviluppo dei servizi informatici di Asl e ospedali;
ammodernamento delle strutture pubbliche di odontoiatria.
SPESA SOTTO CONTROLLO. Si punta ad arrestare la spirale
incontrollata di crescita registrata negli ultimi anni, con misure di
contenimento che hanno carattere strutturale e raggiungono i 4,1 miliardi
di euro: risparmi nell'acquisto dei farmaci per un totale di 2.006 milioni
di euro, attraverso la riduzione di prezzo e la previsione di un nuovo
meccanismo di pay back da parte delle aziende farmaceutiche; specifiche
norme per l'appropriatezza prescrittiva in ospedale per circa 24 milioni
di euro; riduzione del 20% delle tariffe delle prestazioni di laboratorio
e del 2% delle tariffe per le prestazioni specialistiche effettuate per
conto del Ssn da parte delle strutture sanitarie private accreditate. Il
totale dei risparmi derivanti da queste misure è calcolato in 310 milioni
di euro. A questi si aggiungono poi circa 900 milioni di euro derivanti
dalla razionalizzazione della rete dei servizi e dal recupero di
efficienza da parte delle Regioni impegnate nei piani di rientro e altri
40 mln dalle nuove procedure per l'acquisto dei dispositivi medici
attraverso gare più selettive e competitive.
TICKET. Si pagherà in tutt'Italia sui codici bianchi al pronto
soccorso, cioè sulle prestazioni non urgenti, fatta eccezione per traumi e
avvelenamenti e per i ragazzi fino a 14 anni, indipendentemente dal
reddito. Viene adeguata, inoltre, la compartecipazione alla spesa per le
prestazioni specialistiche e diagnostiche. Fra le categorie esenti dai
ticket, i bambini fino a sei anni e gli anziani oltre i 65 anni
appartenenti a famiglie con reddito inferiore ai 36.151,98 euro, i
pensionati sociali e al minimo, gli invalidi, i disoccupati, gli esenti
per patologia. In totale si stimano circa 27 milioni di esenti. Dalla
compartecipazione alla spesa si prevedono risparmi per 810 milioni dal
ticket di 10 euro sulla ricetta per prestazioni specialistiche e
diagnostiche e per 13 milioni da quello sul pronto soccorso. Confermata
anche una sorta di 'ticket' sulla negligenza. I cittadini che non ritirano
i risultati di visite ed esami a carico del Ssn, pagheranno l'intero costo
della prestazione.
CASE DELLA SALUTE: Nel 2007 sarà avviata la sperimentazione di
queste strutture polifunzionali, prototipo di un nuovo modello
assistenziale per le cure primarie. I cittadini vi troveranno medici di
famiglia, pediatri, specialisti, infermieri e farmacisti.
PIU' SERVIZI E PIU' PREVENZIONE: Saranno aggiornati i Livelli
essenziali di assistenza, in particolare per aumentare il numero di
prestazioni sanitarie erogabili dagli ambulatori pubblici senza dover
ricorrere all'ospedale; migliorare l'assistenza alle donne, le partorienti
e i neonati, favorendo il parto naturale, l'allattamento al seno,
sviluppando la rete consultoriale e inserendo l'anestesia epidurale nei
Lea; potenziare le terapie contro il dolore; sviluppare la rete di
assistenza per le malattie rare; aumentare le unità spinali per assicurare
l'assistenza ai traumatizzati su tutto il territorio nazionale;
incrementare gli interventi a favore della popolazione migrante (viene
istituito il Centro nazionale di riferimento per la salute delle
popolazioni migranti e il contrasto alle malattie della povertà,
attraverso la collaborazione tra il ministero della Salute e le Regioni
Lazio, Puglia e Sicilia); potenziamento delle attività di tutela della
salute nei luoghi di lavoro. Aumentati anche gli stanziamenti per
incrementare gli screening oncologici gratuiti soprattutto nelle Regioni
meridionali, ancora indietro. Sul piatto 20 milioni di euro per il 2007 e
18 per il biennio successivo.
FARMACI DI FASCIA C MENO CARI: Il prezzo dei medicinali di
automedicazione e di quelli in classe C senza obbligo di ricetta viene
mantenuto al livello del 2006 per tutto il 2007. I farmaci in fascia C
soggetti a prescrizione medica potranno invece subire incrementi di prezzo
solo nei limiti dell'indice Istat sul costo della vita.
LOTTA ALLA MALASANITA': I farmacisti e gli altri operatori che
hanno commesso truffe ai danni del Ssn, vengono espulsi dal sistema
attraverso il ritiro della licenza per la farmacia per i primi e la
risoluzione del rapporto di lavoro con il Ssn per i secondi.
PIÙ FONDI PER LA RICERCA: Potenziate le risorse finanziarie per la
ricerca sanitaria con uno stanziamento di 339,4 milioni di euro con una
quota riservata espressamente alla sicurezza degli alimenti, alla ricerca
per le malattie rare, all'utilizzazione di cellule staminali e alla
sicurezza sui luoghi di lavoro. E' stata inoltre prevista una quota pari
al 5 % delle risorse complessive per i progetti di ricerca presentati da
ricercatori di età inferiore ai 40 anni e viene prevista la possibilità
per i cittadini di destinare il 5 per mille dell'Irpef alla ricerca
sanitaria. Nell'ambito della razionalizzazione dei ruoli di dirigenza nel
settore della ricerca viene stabilita l'incompatibilità con qualsiasi
altra attività per i Direttori generali, amministrativi, sanitari e
scientifici degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico del
Ssn.
ISTITUITO IL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: Potrà contare su un
primo finanziamento di 100 milioni di euro per il 2007 e di ulteriori 200
milioni di euro l'anno per il biennio successivo.
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