Via ai lavori della nuova Consulta delle dipendenze

 

(www.ilbisturi.it) 06 DIC – Si è riunita ieri per la prima volta la Consulta degli esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze costituita da 70 membri, nominati dal ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero allo scopo di svolgere un lavoro di consulenza tecnica nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche di prevenzione, cura e riabilitazione dalle dipendenze da sostanze stupefacenti e dalle nuove forme di dipendenza.

La nuova Consulta lavorerà accanto a un Comitato scientifico dell’Osservatorio permanente per la verifica dell’andamento del fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze composto da qualificati esperti nel campo degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope.

Spiegando le funzioni della Consulta, il ministro Ferrero ha annunciato che l’organismo dovrà lavorare all’elaborazione di “un Piano triennale di intervento che da anni non viene più fatto” e a “linee di modifica all'attuale legislazione”.

La Consulta sarà divisa in gruppi di lavoro:

- sulla prevenzione, non solo riguardo alle sostanze illecite ma anche lecite;

- - sul sistema dei servizi, in primo i Dipartimenti delle dipendenze; uno sui trattamenti, che studi le migliori prassi acquisite, anche rispetto alle nuove dipendenze, incluse quelle non da sostanze, come i videogiochi;

- sul carcere e le alternative per i tossicodipendenti;

- su un sistema di “allarme rapido” che consenta di conoscere in tempo reale cosa contengono le sostanze che sono state assunte, in modo che il medico del Pronto soccorso possa decidere il modo più appropriato di intervenire;

- sull’integrazione sociale, “spesso anello debole del sistema”, con particolare riguardo al sostegno all’inserimento lavorativo;

- sulla valutazione dei sistemi e delle prassi;

- sulla formazione e l’aggiornamento degli operatori;

- sul rapporto tra gli operatori e i consumatori di sostanze, che studi l’utilizzo anche di nuove tecnologie come forum e posta elettronica.