Roma, 5 set. (Adnkronos Salute) - Privacy dei pazienti garantita, ma senza inutili appesantimenti burocratici per i medici di base. E' questo l'obiettivo del nuovo modello di informativa per la tutela dei dati dei pazienti, messo a punto dal Garante della privacy. Un documento chiaro, sintetico e di facile lettura. Il provvedimento rientra nel processo di semplificazione che l'Autorità sta portando avanti riguardo a una serie di categorie di operatori pubblici e privati, per consentire una più agevole ed effettiva applicazione della normativa sulla privacy. Il modello, che è stato elaborato dopo aver consultato le categorie di medici, intende valorizzare il rapporto personale tra medico di base e assistititi e riguarderà anche altre figure sanitarie, come il sostituto del medico o del pediatra, lo specialista, il farmacista. Nel documento, si legge in una nota pubblicata sul sito web garanteprivacy.it, sono indicati gli elementi essenziali che devono essere forniti una tantum agli assistiti. I pazienti devono sapere, in particolare, che senza il loro specifico consenso il medico non può rendere noto a familiari o conoscenti le loro condizioni di salute, e devono essere specificamente informati di usi che presentino rischi particolari (sperimentazione controllata di medicinali, teleassistenza o telemedicina). In qualunque momento, inoltre, gli assistiti possono verificare come sono stati acquisiti i loro dati, se sono esatti e ben custoditi. Il documento prevede che i medici possono informare i pazienti a voce, per iscritto o affiggendo il testo dell'informativa, facilmente visibile, nella sala d'attesa dell'ambulatorio
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