responsabile
nazionale per l'assistenza primaria della FPCGIL Medici
Nuova bozza Sisac: impostazione generale in gran parte condivisibile, ma
ancora troppe ombre, in particolare sulla parte economica
Così
si è espresso Maurizio Marchionne, responsabile nazionale per l'assistenza
primaria della FPCGIL Medici, al termine dell'odierno incontro tra Sisac ed
OO.SS. "Prendiamo atto con soddisfazione che molte delle proposte avanzate
da Fp CGIL Medici sono state recepite nella nuova formulazione della bozza della
parte pubblica che ha ulteriormente accentuato l'orientamento al sociale della
propria piattaforma. Importante è l'inserimento del problema della
valorizzazione dei servizi di continuità assistenziale e di emergenza
territoriale che devono assumere pari dignità con i medici di assistenza
primaria al fine di raggiungere l'obiettivo prioritario di una continuità
assistenziale h24 realmente efficace ed efficiente nell'interpretare e dare
risposte in tempo reale ai bisogni di salute della popolazione; legittima la
promozione della salute dell'infanzia e della educazione ed informazione
sanitaria e il richiamo a soggetti fragili o non autosufficienti.”
“D'altro
canto” ha continuato Marchionne” non possiamo non rilevare che permangono
alcune aree critiche come quella fondamentale della ristrutturazione dei
compensi economici che la SISAC continua a voler dividere in quote nazionali
(70%) e regionali (30%) facendo riferimento alle cifre attuali. A nostro avviso
tale divisione fra quote regionali e nazionali è legittima quale orientamento
futuro della composizione di una retribuzione in cui gli obiettivi regionali non
potranno essere retribuiti con quote al di sopra del 30% del totale, mentre
riteniamo non accettabile voler riferire tali percentuali a valori numerici
reali legati agli attuali compensi. Tale impostazione porterebbe ad una seria
minaccia ai livelli retributivi affidando alle singole realtà regionali il
recupero del 30% del compenso attuale.”
In
sostanza, la FP Cgil Medici, pur riscontrando elementi di sostanziale accordo
con l'impostazione della SISAC manifesta viva preoccupazione per la parte
economica della trattativa a causa anche della non chiara disponibilità di
risorse economiche destinate dalla parte pubblica al rinnovo di questi accordi.
Roma,
21 gennaio 2004