Medici
cattivi, per Natale solo una promessa di governo clinico
E
lo stesso DDL, pur affrontando il tema della giusta esigenza di un maggior
coinvolgimento degli operatori sanitari nei processi decisionali di natura
sanitaria nelle Asl, appare confuso, sovrapponendo il nuovo ruolo del
coordinatore clinico aziendale con il vecchio ruolo del direttore sanitario, e
pertanto difficilmente applicabile nella realtà. Inoltre gli altri dirigenti ed
operatori sanitari sono ancora una volta esclusi.
Iniqua
è invece la proposta di innalzamento dell’età pensionabile a 70 anni dei
primari, che forse, secondo il Governo, sono geneticamente modificati per una
maggiore capacità lavorativa rispetto agli altri dirigenti medici.
Il
rafforzamento del servizio sanitario nazionale pubblico con risorse adeguate ed
il rinnovo di un contratto scaduto da due anni sono i veri regali che i medici
avevano richiesto nelle loro letterine natalizie.
A
queste richieste non c’è risposta, ed il topolino partorito oggi non fermerà
le proteste e gli scioperi dei medici, in un clima che per i medici sta
diventando sempre più esasperato, così come sta accadendo per altri settori
del mondo del lavoro in Italia.
Roma,
19 dicembre 2003
La
dichiarazione è stata ripresa, tra gli altri mass media, anche
dal TG1 del 19/12/03 delle ore 20, dal Messaggero del 20 e del 21/12/03,
dal Sole 24 Ore, dall’Unità , dalla Nazione e dal Resto Del Carlino del
20/12/03