Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici 

In attesa dei frutti di Storace, la protesta è confermata

 

L’incontro di ieri sera presso il Ministero della Salute è stato senz’altro un passo in avanti verso la conclusione dell’odissea del contratto di 130.000 medici e dirigenti della sanità pubblica, scaduto  nel 2001. 

Il Ministro Storace è apparso impegnato in prima persona a sbloccare una situazione di ping-pong tra Ministero dell’Economia ed Aran, che ha già registrato nell’ultimo anno diversi mesi di latitanza del Governo.  

I medici sono esasperati e rivendicano il diritto al rinnovo del contratto. Le parole non bastano più, servono i risultati. 

Per questo, pur apprezzando l’attivismo dell’Onorevole Storace, prima di sospendere il sit in presso il Ministero della Salute del 4 ottobre e lo sciopero del 17 ottobre, aspettiamo l’approvazione della prima parte del contratto da parte del Consiglio dei Ministri ed il via libera per la chiusura anche del secondo biennio economici 2004-2005, con l’approvazione dell’atto di indirizzo. 

Roma, 10 settembre 2005