RINNOVO DEL
CONTRATTO DEI DIRIGENTI S.T.P.A. Breve ma densa di contenuti l’odierna riunione all’ARAN, durante la quale è iniziato un confronto, che si preannuncia lungo e complesso, sulle risorse economiche e sul loro utilizzo. In apertura di riunione la parte pubblica ha esposto le cifre generali ( massa salariale disponibile , quota pro capite di incremento economico a regime confermata in 240 euro) integrandola con la propria proposta relativa alla ripartizione nel primo biennio economico. Tale proposta consiste nel suddividere gli aumenti distribuendone il 60% sul tabellare ed il rimanente 40% sulla parte variabile. La reazione della parte sindacale è
stata quella di ribaltare la base di discussione ponendo al centro
dell’attenzione il problema della equiparazione del tabellare dei
dirigenti STPA a quello degli altri dirigenti pubblici (che ammonta a 70
milioni delle vecchie lire), individuato come vero elemento pregiudiziale
rispetto a qualunque ulteriore decisione. La proposta sindacale prevede il
raggiungimento dell’obiettivo conglobando nel tabellare esistente altre
voci della retribuzione fissa, ed integrandole con il 5,66% di aumento e
se possibile con un ulteriore 0,32% (ULTERIRE RICHIESTA AVANZATA DALLE
OO.SS.) L’ARAN, da parte sua, riservandosi di consultare il Comitato di Settore in merito alla richiesta, ha invitato le OO.SS a presentare una proposta di conglobamento nel tabellare delle voci che, unitamente agli incrementi economici, dovranno contribuire al raggiungimento della cifra definita. La proposta sarà presentata nella prossima riunione, fissata per il pomeriggio del 21 ottobre alle ore 18.30. Per la Segreteria FP
CGIL Nazionale 15.10.2004 |