Droghe
Cgil e Fp Cgil contro il giro di vite

 

“Le indiscrezioni trapelate a proposito delle proposte in materia di droga che l’on. Fini sta per portare in Consiglio dei ministri fanno pensare a un pesante giro di vite in senso autoritario e ultraproibizionista”: è questa la valutazione della segretaria nazionale Cgil e di quella della Fp Cgil.
“La moltiplicazione delle sanzioni amministrative nei confronti di tutti i tipi di consumatori e di tutte le sostanze oggi illegali mette a rischio la vita quotidiana, nonché i rapporti sociali e di lavoro di milioni di giovani, ad esempio con il prolungamento del periodo di sospensione della patente. Si tratta di misure inutili e controproducenti se si vuole tutelare sul serio la salute dei giovani; esse sottrarranno tra l’altro, come in una certa misura già avviene oggi, risorse preziose alla lotta contro il narcotraffico e le grandi organizzazioni criminali: è proprio in quella direzione, invece, che dovrebbe potersi concentrare lo l’impegno operativo delle forze dell’ordine.
“Viene di fatto ignorato – continua la nota delle segreterie – il prezioso lavoro di migliaia di lavoratori pubblici dei Sert, e del privato sociale, impegnati nella prevenzione, nel recupero e nella riduzione del danno.
“E’ oggi sempre più necessario –conclude la nota- una vasta e articolata azione di contrasto politica e culturale, verso le misure proposte e l’ideologia autoritaria e moralistica che ne costituisce il presupposto”

  Roma, 14 novembre 2003