Roma, 19 gen. (Adnkronos) - Non solo ''mobilitazione generale'', contro
la riforma di riordino delle carriere da domani in tutta Italia 10 sigle
sindacali metteranno in atto ''clamorose forme di protesta e di dissenso
contro l'operato di questo governo, giudicato come uno dei peggiori in
assoluto nella politica dei diritti di chi opera nel settore sicurezza''. Lo
annunciano in una nota Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Fsp (che riunisce Lisipo,
Sodipo e Rinnovamento sindacale), Coisp, Uilps, Sappe, Cisl-Fp penitenziari e
forestali, Fp-Cgil comparto sicurezza e Cocer Marina Militare: contestano
''duramente l'azione del governo'' nei confronti degli operatori del comparto
sicurezza e difesa.
''Lungi dal mantenere le mirabolanti promesse fatte in campagna
elettorale, questa compagine governativa -lamentano i rappresentanti sindacali
in una nota congiunta- non e' stata in grado di reperire
neanche quanto necessario per il prossimo contratto; taglia inoltre su aspetti
vitali per lo svolgimento stesso dei compiti di istituto quali le missioni e
alcune forme di assistenza ai feriti per causa di servizio''.
''La cosa peggiore e insopportabile -aggiungono i sindacati- e' che
grazie a questi 'risparmi' sulla pelle dei poliziotti, carabinieri,
finanzieri, penitenziari, forestali e soldati, sono stati stanziati fondi
aggiuntivi a favore delle singole amministrazioni interessate alla gestione
della sicurezza. Un precedente gravissimo
che non puo' essere accettato: si taglia sulla retribuzione, si investe
sull'apparato burocratico''.
(Sin/Gs/Adnkronos)
19-GEN-06 19:05
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