Siulp; Siap-Anfp; Silp-Cgil; Fsp (Lisipo-Sodipo-Rinnovamento Sindacale); Coisp; Uilps; Cisl-Fp Penitenziari e Forestali; Fp-Cgil Comparto sicurezza; Uil PA Penitenziari; UIL Forestali; UGL Penitenziari; UGL Forestali; Cocer Arma carabinieri (responsabili settore); Cocer Guardia di Finanza (ispettori e sovrintendenti); Cocer Esercito italiano; Cocer Aeronautica militare (responsabili settore); |
PIU’ ATTENZIONE E PIU’ RISPETTOPER GLI OPERATORI DELLA SICUREZZA.
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COMUNICATO UNITARIO
Dopo l’accantonamento del riordino, i Sindacati di polizia e Cocer pongono un problema ritenuto di drammatica attualità: è necessario che il Governo, qualsiasi Governo, sia quello uscente che quello che verrà, affronti con più attenzione e soprattutto con più rispetto i problemi dei lavorativi in divisa. Non si può, a parole, elogiare i risultati operativi di poliziotti, carabinieri, finanzieri e soldati, e poi di fatto negargli persino, come è successo con l’ultima finanziaria, il rinnovo contrattuale. Né si può risparmiare sulla loro pelle tagliando su strumenti essenziali dell’attività lavorativa o sull’assistenza medica in caso di infortunio in servizio. La triste vicenda del mancato riordino delle carriere resta purtroppo un precedente gravissimo nei rapporti per gli operatori della sicurezza: di un riordino vero c’è assolutamente bisogno nell’interesse del Paese, ma per farlo occorre uno stanziamento congruo. Bisogna partire da questo per evitare, ancora una volta, qualche soluzione “furba”: che cioè fa finta di cambiare le cose senza intaccare nulla. Per evitare ulteriori danni alle categorie rappresentate, e nell’interesse superiore del Paese e della sicurezza dei cittadini, la quasi totalità di organizzazioni sindacali e di Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa si uniscono in un unico fronte di rappresentanza per conseguire gli obiettivi comuni di un riordino delle carriere, del rinnovo dei contratti scaduti, della salvaguardia degli istituti indispensabili per l’espletamento delle funzioni connesse alla sicurezza nazionale ed internazionale.
Roma, 10 febbraio 2006
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