16/11/2006 ANSA 16/11-12.30 POL 143 FINANZIARIA:SIT-IN POLIZIA PENITENZIARIA,ASSUMERE 530 AGENTI ZCZC0143/SXA WIN40198 R POL S0A QBXB FINANZIARIA:SIT-IN POLIZIA PENITENZIARIA,ASSUMERE 530 AGENTI SINDACATI CHIEDONO UN RUOLO IN PIANO NAPOLI CONTRO CRIMINALI (ANSA) - ROMA, 16 NOV - Armati di fischietti e striscioni, i poliziotti penitenziari manifestano davanti Montecitorio contro i tagli della Finanziaria. Trecento persone, tra agenti e personale amministrativo, sono da questa mattina in sit-in per chiedere l'assunzione di 530 ausiliari congedati nel 2005; il riordino delle carriere; uno ''stanziamento adeguato'' per il rinnovo del contratto scaduto lo scorso dicembre e una riforma 'in toto' del sistema penitenziario dopo l'indulto, cosi' da inserire anche i 'baschi azzurri' negli interventi per l'emergenza criminalita' e nel 'piano' per la sicurezza di Napoli. La manifestazione e' stata indetta da Cgil, Cisl,Uil, Osapp, Siappe e Usspp in rappresentanza - si legge in un volantino,di 60% del personale di polizia penitenziaria e dell'85% di quello del comparto ministeri. ''Tutti gli ausiliari delle altre forze di polizia sono stati assunti ad eccezione di quelli della polizia penitenziaria - afferma Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp - E non e' il caso di dire che grazie all'indulto c'e' meno bisogno di agenti: siamo da tempo sotto organico di 2mila unita'. E poi per noi l'indulto non ha cambiato granche': su 17.454 ex detenuti con condanna definitiva usciti sino ad oggi, ne sono rientrati 1.715, di cui 1.421 in flagranza di reato. Senza un intervento strutturale sul sistema penitenziario le carceri torneranno ad essere sovraffollate nel giro di qualche mese''. Ai parlamentari di maggioranza e di opposizione che si fermano a parlare con gli agenti, i sindacalisti lamentano di non essere ''ne' carne ne' pesce'': ''Tutte le altre forze di polizia sono state coinvolte nel piano per la sicurezza di Napoli. Noi no, eppure e' proprio la polizia penitenziaria a conoscere le persone 'a rischio', ad essere la memoria storica dei personaggi piu' pericolosi transitati per il carcere''. Ma non sono soltanto gli agenti penitenziari a protestare. Il personale amministrativo chiede una deroga al blocco delle assunzioni di educatori, assistenti sociali e per gli amministrati-contabili; l'assunzione di 200 educatori il cui contratto scade il prossimo dicembre; il rivedere il taglio di 70milioni di euro di stanziamenti in Finanziaria per il settore penitenziario. ''Riteniamo poi intollerabile - conclude Fabrizio Rossetti,della Cgil - che ancora non sia stato nominato il nuovo capo del Dap. L'amministrazione e' allo sbando, e lo dimostra il pasticcio dell'altro giorno sui numeri relativi alle persone uscite grazie all'indulto. Stando cosi' le cose, il successore di Tinebra dovrebbe essere nominato gia' domani dal consiglio dei ministri senza altri rinvii. Chiediamo che la scelta cada su una figura professionale esperta dei problemi del carcere, che si possa mettere al lavoro da subito''.(ANSA). BAO 16-NOV-06 12:29 NNN |