CGIL FP | CISL FPS GIUSTIZIA | UIL PA | OSAPPE | ||||||||
COMUNICATO UNITARIO
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Roma, 14 dicembre 2005
Care/i Colleghe/i,
si è svolto oggi presso il Dipartimento della Funzione Pubblica l’incontro convocato dal Governo per la definizione della coda contrattuale riferita al biennio economico 2004/2005 per il personale del Comparto Sicurezza. Si è trattato di un incontro tecnico dal carattere meramente interlocutorio, nel quale le scriventi OO.SS. non hanno però mancato di evidenziare quelle che saranno le gravi conseguenze generate dalle pessime scelte adottate dal Governo sul personale appartenente alla Polizia penitenziaria, da ultimo anche con la legge finanziaria 2006, più che altro necessario alla delegazione governativa per comprendere gli intendimenti delle rappresentanze del personale sulla distribuzione delle risorse economiche rese disponibili per effetto degli accordi sottoscritti sul Pubblico Impiego e nelle leggi finanziarie 2005 e 2006 (1,41%). A differenza delle OO.SS. della Polizia di Stato, che hanno reiterato la richiesta di spalmare le somme disponibili esclusivamente sull’indennità di funzione – 17 e 29 anni -, CGIL – CISL – UIL e OSAPP hanno sostenuto la necessità di distribuire lo stanziamento di (circa 34 euro lordi procapite per tredici mensità), facendo confluire la quasi totalità delle somme assegnate sulla retribuzione fissa (cd. tabellare). In proposito, le scriventi OO.SS. hanno anche manifestato la propria disponibilità a discutere e, se possibile chiudere, una ipotesi di accordo prima delle festività natalizie. Chiudendo la riunione, invece, la delegazione governativa ha manifestato l’intenzione di riconvocare le parti per la prima decade di gennaio 2006, seduta nella quale sarà certa di poter illustrare alle rappresentanze sindacali del personale le diverse ipotesi individuate per la distribuzione delle somme stabilite. Solo per ribadire la portata del dissenso raccolto dal Governo nel Comparto Sicurezza con le scelte operate nell’attuale legislatura, per la prima volta quasi totale, vi informiamo che nell’occasione, aprendo i lavori, le rappresentanze dell’Esercito e dell’Aeronautica militare hanno, dopo aver letto un documento, abbandonato il tavolo delle trattative, mentre i delegati della Marina e dell’Arma dei Carabinieri, pur restando al tavolo, hanno dichiarato di condividerne integralmente i contenuti. Vi terremo costantemente informati sull’evolversi della trattativa. Fraterni saluti
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