COMUNICATO UNITARIO |
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FP CGIL - CISL FPS PENITENZIARIO - UIL PA PENITENZIARI |
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Roma, 16 marzo 2005
Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Giovanni Tinebra
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dott. Emilio Di Somma
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dott. Gaspare Sparacia
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali Dott.ssa Pierina Conte
Assegnazioni vice commissari Polizia penitenziaria II° corso.-
Egregio Presidente,
le scriventi OO.SS. hanno appreso dell’intenzione manifestata dalla Direzione Generale del Personale e della Formazione di procedere all’assegnazione dei vice commissari della Polizia penitenziaria del II° corso tenendo a riferimento, tra gli altri criteri già annunciati, quanto concordato ed esplicitato con la nota a verbale n.1 dell’Accordo Nazionale Quadro di Amministrazione sottoscritto in data 31 luglio 2000, piuttosto che applicare integralmente, come invece dovrebbe, quanto stabilito con la nota a verbale avente pari numero contenuta nell’A.N.Q. del 24 marzo 2004, ovvero che: “l’Amministrazione s’impegna, fatte salve le situazioni già consolidate, a non conferire le funzioni di comandante di reparto degli istituti, delle scuole e dei servizi penitenziari per adulti e per minori, al personale che ricopre cariche di Dirigenti Sindacali in seno alle OO.SS. rappresentative del Corpo. Tale previsione è estesa anche a coloro che risultano aver ricoperto detti incarichi nel semestre antecedente alla data di conferimento delle funzioni di Comandante di reparto”. In realtà, a parere delle scriventi, se la notizia fosse confermata rafforzerebbe ulteriormente la sensazione di trovarsi al cospetto di una direzione ormai assolutamente disorientata sul tema, evidentemente incapace di portare a compimento un’attività, sebbene in presenza di regole stabilite e norme di riferimento assolutamente precise, entro i termini stabiliti, peraltro già ampiamente elusi. In proposito, tra l’altro, non risulta che l’argomento di che trattasi sia stato mai dibattuto al tavolo negoziale con codesta Amministrazione, si da determinare diversa decisione. Atteso quanto sopra, quindi, considerata l’assoluta indisponibilità delle scriventi a discutere delle regole già stabilite e, soprattutto, considerato il grande disagio colpevolmente arrecato a quegli operatori, inopportunamente trattenuti senza alcuna prospettiva, sull’argomento La invitiamo a far tenere con assoluta urgenza un’incontro al DAP. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro. Cordiali saluti
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