CGIL FP - CISL FPS GIUSTIZIA - UIL PA | ||||||
Al Signor Capo del Dipartimento Pres. Giovanni Tinebra Al Signor Vice Capo del Dipartimento Dott. Emilio di Somma Al Signor Direttore Generale del Personale e della Formazione Dott. Gaspare Sparacia Al Signor Provveditore A.P. Regione Toscana Dott. Massimo De Pascalis Alle Segreterie regionali e terr.li Toscana Ai Delegati e iscritti
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Regione Toscana – Richiesta urgente confronto.- |
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Roma, 13 maggio 2004 Egregio Presidente,
diverse sono state nel recente passato le richieste di convocazione sulla Regione Toscana fatteLe pervenire, ognuna per proprio conto, dalle scriventi OO.SS.. Da tempo, infatti, avvertiamo l’esigenza di avviare con Lei un serio e responsabile confronto sulle gravissime problematiche che affliggono gli istituti penitenziari toscani e, soprattutto, i lavoratori, che ne sopportano le conseguenze più drammatiche, offrendo disponibilità a ragionare sulle possibili e praticabili soluzioni da ricercare nell’interesse comune. Indubbiamente prima che gli ultimi fatti di cronaca riproponessero, in tutta la sua annunciata gravità, il tema della sicurezza del carcere di Sollicciano, ancora oggi di estrema attualità con l’arresto di alcuni presunti appartenenti a frange terroristiche colà detenuti. Da allora nessun segnale è ancora pervenuto. Nel frattempo, invece, il turbamento, il malcontento e il disagio che registriamo tra gli operatori penitenziari di ambedue i comparti preoccupa non poco. Le scriventi OO.SS., quindi, ritengono non sia più ulteriormente procrastinabile l’esigenza più volte prospettata. Per questo La invitiamo a programmare con la massima urgenza una riunione sull’argomento, con l’auspicio che sappia cogliere appieno il significato implicito nel grido di allarme che oggi, con la presente, intendiamo lanciare. Attendiamo con fiducia la data della convocazione, in assenza della quale saremo ovviamente costretti ad intraprendere tutte le azioni di lotta necessarie a salvaguardare i diritti e la dignità dei lavoratori rappresentati e non. Cordiali saluti
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