Al Ministro della Giustizia

Sen. Roberto Castelli

Ai Delegati ed iscritti

A tutto il personale

         CGIL – CISL e UIL sulla vicenda del mancato pagamento del Fondo  per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali della Polizia penitenziaria e del Fondo Unico di Amministrazione del personale del Comparto Ministeri hanno proclamato la manifestazione nazionale indetta per il prossimo 1° ottobre davanti al DAP.

         La situazione è grave, inutile nasconderlo, avvalorata ancor più da una scarsa valutazione da parte del DAP.

         A distanza di sei mesi, cioè da quando Lei e le rappresentanze del personale di Polizia penitenziaria hanno sottoscritto l’Accordo Nazionale Quadro, non si è provveduto a corrispondere al personale quello che è stato sottoscritto nell’Accordo.

         E neanche il tentativo di conciliazione avviato dal DAP con la riunione del 22 settembre u.s. ha sbloccato la situazione.

Del resto, considerata la proposta dell’Amministrazione, che prevedeva tagli addirittura del 50% alle somme fissate con il contratto, come non immaginare irrealistica l’ipotesi che CGIL – CISL e UIL accettassero la soluzione prospettata con una evidente sottovalutazione di ciò che era stato sottoscritto e di quello che è stato realmente prospettato, con un evidente responsabilità di chi era deputato al controllo e alla verifica tra la somma disponibile e gli aventi diritto.

         E’ evidente che le scriventi OO.SS. non possono sapere se Lei è stato tempestivamente messo al corrente della situazione.

         Considerata l’importanza del tema proposto, che sta esasperando gli animi dei lavoratori sull’intero territorio, La invitiamo a verificare quanto segnalato, unitamente alle responsabilità eventualmente emerse, e disporre urgentemente un tavolo di confronto con le scriventi OO.SS. 

L’iniziativa del giorno 01 ottobre, in assenza di proposte concrete, sarà solo la prima di una serie di iniziative che non escludono la proclamazione di una grande manifestazione nazionale.

Distinti Saluti